L’irriverente ha finalmente scoperto per cosa i Saldi possono essere interessanti: il panettone

In attesa di ricevere e donare i regalini di “secondo livello” (quelli della Befana), l’Irriverente continua a non darsi ragione logica, economica e umana per i saldi che sono partiti in tutto lo Stivale. Mugina e rimugina, proprio non riesce a trovare categorie dello scibile umano che possano giustificare (A.D. 2020) l’esistenza dei Saldi.

 

Soprattutto per tutto l’ambaradan istituzionale (coi soldi di tutti i contribuenti) che è stato montato per fissare le date (Regione per Regione), con tanto di amministratori e rappresentanti di associazioni delle varie categorie coinvolte (non ultimi i consumatori, ma secondi alle associazioni di commercianti): tutti lì che danno numeri e numeri, previsioni, l’andamento delle prime ore, della prima mezza giornata, e così via. Un mondo “strano”. Ma esiste. Forse al di fuori dello scibile medio dell’essere umano, o addirittura in quelli che la scienza ufficiale chiama “comportamenti devianti”… ma
essendo tutti “political correct”, il “deviante” non può non essere parte del normale.
Astio particolare dell’Irriverente? No, solo che l’Irriverente, umano della strada e del bar sotto casa, ha un portafogli e un armadio come tutti gli altri. E dopo la sfilza dei giorni e delle settimane (tutte rigidamente in lingua inglese: black qui, black là, single qui, monday là, etc), e dopo il rito del regalino da dover mettere sotto l’albero anche per quel cugino che gli sta proprio antipatico, gli armadi sono un po’ pieni e i portafogli un po’ vuoti. E poi, lo stesso prezzo dei Saldi, e anche a meno, lo può trovare 365 giorni all’anno, 24 ore su 24 in tantissimi negozi e soprattutto in Internet… alla faccia di quelli che vogliono limitare gli orari dei negozi.
Ma l’Irriverente, oltre che uno scherzo dell’umanità, è anche un animale sociale ed economico. E non si rassegna se non dà un senso, una ragione, un come e un perché a tutto quello che gli accade intorno. Non riesce a non esserci. E mugina e rimugina…. Lampadina:
TROVATO UN BUON MOTIVO PER ANDARE A FARE COMPERE A SALDO:
Il panettone e il pandoro.
Non ci sarebbe altro momento dell’anno per trovarli “che te li tiran dietro”, con anche alcuni bar (quelli un po’ più “familiari”, magari della casa del popolo o del circolo dello scopone) che vendono le fette ad un terzo del prezzo di una brioche.
Ovviamente questo accade solo per i Saldi invernali, ché per quelli estivi ancora l’Irriverente non ci ha pensato.
Ora un panettone o un pandoro, ché sono ancora “freschi” (con la scadenza ancora lontana), si possono veramente trovare a poco, anche quelli di presunte pasticcerie artigiane che al super costavano dieci volte di più di quelli che ci hanno martellato con la pubblicità ovunque prima di Natale.
Certo, mangiarsi il panettone o il pandoro dopo le feste è un po’ da poveri, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver speso un decimo…
Ecco un buon motivo per dire grazie ai Saldi!

Vincenzo Donvito, presidente Aduc