25 APRILE: È LA FESTA DEGLI ITALIANI (NON SOLO DEI COMUNISTI)

Buon 25 aprile a tutti. Perché è la festa di tutti quanti hanno liberato l’Italia dal regime nazifascista che per un ventennio fece tremare l’Europa. Oggi, in maniera sobria, sfileranno i cortei in tutte le città d’Italia. Ci saranno tutti, come allora. Perché ogni anno bisogna ricordare che a rischiare la vita non c’erano solo i comunisti – che poi sporcarono di sangue la storia bella dei partigiani con orrende mattanze e vendette -, no c’erano tutti, financo gli ebrei, insieme a socialisti, democristiani e liberali.
Andrebbe insegnata nelle scuole la storia della Liberazione. Raccontando chi erano i partigiani. Donne, uomini e ragazzi che preferirono rischiare la vita arrampicandosi sulle montagne per regalare a tutti gli italiani la libertà. Raccontando la verità, come fece anni fa il grande Giampaolo Pansa nel libro “Il sangue dei vinti”.
Per questo la festa del 25 aprile non va lasciata nelle mani dei comunisti, come è stato fatto finora. È la festa degli italiani, è la festa di tutti quanti. Perché la libertà, parola bellissima, non è né di sinistra né di destra. È una parola che fa rima con pace. Quella che ora manca a tutti.
Nicola Forcignanò