Obesità infantile: 26 città coinvolte nel progetto LOVVATI di FARE X BENE e BNP Paribas Cardif per diffondere la cultura della corretta alimentazione nelle scuole di tutta Italia

FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], annunciano la ripartenza di LOVVATI, un progetto di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione alimentare dedicato agli alunni delle scuole elementari e medie.

Lanciato nel 2021, dopo il successo ottenuto a Milano, Napoli, Roma e Palermo della prima edizione, quest’anno il progetto coinvolge anche altre 22 città di 10 regioni: Lombardia, Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Campania, con l’obiettivo di diffondere la cultura della corretta alimentazione e del benessere in tutto il Paese.

LOVVATI fa parte di un’iniziativa internazionale avviata da BNP Paribas Cardif nel 2021, per prevenire il sovrappeso e l’obesità con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini – così come i dipendenti, i clienti e l’intera comunità – alla questione dell’obesità e alle abitudini alimentari sane in modo che cambino i loro comportamenti. Il programma ha già registrato risultati notevoli in tutto il mondo: iniziative in 12 paesi, 1,2 milioni di persone formate e oltre 300 pubblicazioni di prevenzione scientificamente qualificate disponibili. In Italia il programma è stato supportato con il lancio di LOVVATI, che a due anni dal suo esordio ha già coinvolto un totale di 31 scuole, quasi 4000 studenti, circa 500 docenti, quasi 8000 famigliari e 31 esperti tra psicologi e nutrizionisti.

Significativi i risultati dell’indagine condotta da FARE X BENE per capire la consapevolezza degli alunni sul tema alimentazione a inizio programma e, soprattutto, per analizzare come sono cambiate le loro abitudini alimentari a seguito di quanto appreso durante il percorso di LOVVATI. Su alcuni temi i bambini si sono mostrati già preparati: il 44% considera salutare mangiare 5 pasti alla giornata, la quantità considerata ideale dai nutrizionisti. Dal punto di vista del vocabolario, circa 9 su 10 conoscevano la definizione dei termini sottopeso, normopeso, sovrappeso e obeso. Solo la metà sapeva, invece, cos’è il bodyshaming, un argomento affrontato anche dal programma, su cui sono necessari ulteriori sforzi. Il rapporto emotivo dei bambini con il cibo è risultato, invece, variegato: se da un lato, due terzi (66%) del campione associa al cibo emozioni positive (piacere, gioia, felicità), c’è un 25% che non prova alcun sentimento, e un 7% – composto esclusivamente da bambine – che associa emozioni negative (ad es. fastidio e preoccupazione). In generale, il 64% pensa che tradizioni e cultura d’appartenenza influenzino le proprie abitudini alimentari. È proprio su queste ultime che l’indagine svolta a fine programma ha fatto emergere gli effetti positivi del progetto sui partecipanti, rilevando un maggior consumo di frutta, verdura e pesce e una progressiva riduzione di biscotti e snack.

 

La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità è una missione prioritaria per BNP Paribas Cardif in Italia che, oltre a clienti e comunità, coinvolge anche i suoi collaboratori. Molte le iniziative e gli strumenti offerti alla popolazione aziendale in questi anni per prendersi cura di sé: dai servizi gratuiti per il wellness, con running challenge, corsi sportivi online e nutrizionisti a disposizione sino ai webinar dedicati al benessere nutrizionale. Quest’anno sono previste l’offerta di frutta fresca nelle aree break degli uffici e l’ingaggio in prima linea dei colleghi nel progetto LOVVATI come volontari, attraverso attività che saranno svolte a contatto diretto con i bambini delle scuole.

 

[1] Classifica Ania 2021