Mangiacinema e Mangiamusica 2020: è qui la Festa

Da mercoledì 16 a mercoledì 23 settembre a Salsomaggiore Terme il meglio del Made in Salso, del Made in Borgo (Fidenza), delle Terre Verdiane e della Food Valley…

Il cibo d’autore – quello buono, quello genuino, quello che, oltre al gusto, contiene una storia ed un’anima – è sempre stato il “cuore” di Mangiacinema – Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso, fin dalla prima edizione del 2014 dedicata a Ugo Tognazzi. Lo sarà ancora, nonostante le problematiche causate dal Covid, in questa settima edizione del Festival di Salsomaggiore Terme, ideato e diretto dal giornalista Gianluigi Negri ed in programma da mercoledì 16 a mercoledì 23 settembre, con alcuni necessari “adeguamenti”.
“Non si terranno, per chiare ragioni, le nostre tradizionali degustazioni gratuite – afferma Negri – ma le grandi storie del gusto (raccontate nell’inconfondibile stile Mangiacinema) rimarranno centrali nella nostra Festa. E quello che è capitato nei mesi scorsi ci ha fatto comprendere, ancor più, quanto sia importante il rispetto di chi mette la qualità al primo posto nel proprio lavoro: sarà un ulteriore stimolo, negli otto giorni del Festival, per prendere contatti e andare a trovare i nostri artisti del gusto direttamente nei luoghi e nei laboratori nei quali quotidianamente producono”.

CIBI D’AUTORE 2020: IL MEGLIO DEL MADE IN SALSO, DEL MADE IN BORGO, DELLE TERRE VERDIANE E DELLA FOOD VALLEY
Per il Made in Salso, in primo piano ci saranno il gelato all’azoto liquido e tradizionale di Corrado e Costantino Sanelli (Gelateria Sanelli, tra le migliori d’Italia per tutte le guide), il Parmigiano Reggiano di Scipione Passeri di Paolo Butteri (Caseificio Butteri) e quello di Contignaco della famiglia Lanfredini (Caseificio Lanfredini), la pizza Mangiacinema e la pizza alta di Salsomaggiore di Luca Cattani (Ristorante Pizzeria L’Incontro), la torta fritta e il salame nostrano di Nadia Meli e Luciano Carpena (Agriturismo Il Colore del Grano), la torta non fritta di Romina Ferrarini (Barlumeria Pandos di Tabiano).
Per il Made in Borgo (Fidenza), il Parmigiano Reggiano di Fabio Serventi (Caseificio Sociale Coduro, il migliore d’Italia per “Gambero Rosso”) e quello biologico di Giuliano Persegona (Caseificio Biologico Persegona di Pieve Cusignano), le mezze maniche di Cristina Cerbi (chef dell’Osteria di Fornio).
Per le Terre Verdiane, le dolci delizie di Angelo Pezzarossa (Nuova Pasticceria Lady di San Secondo Parmense), il pregiato extravergine di Francesco Coppini (Coppini Arte Olearia di San Secondo Parmense), i vini guareschiani (più una barbera a sorpresa) di Luca Bergamaschi (Cantine Bergamaschi di Samboseto di Busseto), il salmone di Gianpaolo Ghilardotti (Foodlab di Polesine Parmense).
Per la Food Valley, la monoporzione Mangiacinema del maestro pasticciere Alessandro Battistini (Pasticceria Battistini di Parma), il Cotto ’60 (miglior cotto italiano per “Gambero Rosso”), la Spalla ’60 e una novità di queste ultime settimane di Franco Branchi (Branchi Prosciutti di Felino), i vini premiati a Vinitaly di Federico Amadei (Azienda Vitivinicola Amadei di Fontanini di Parma).

SHOW COOKING, CHEF E VISITE GUIDATE
Inoltre il pubblico potrà assistere agli show cooking di Daniele Persegani (chef de “La prova del cuoco”), Nadia Meli (Agriturismo Il Colore del Grano), Cristina Cerbi (Osteria di Fornio), Corrado e Costantino Sanelli (Gelateria Sanelli), Alessandro Battistini (Pasticceria Battistini), Gianpaolo Ghilardotti (Foodlab).
È prevista, poi, la partecipazione straordinaria di Nicola Bertinelli (presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano), Mario Marini (presidente dei Musei del cibo della provincia di Parma e chef)
Sandro Piovani (responsabile dell’inserto “Gusto” della “Gazzetta di Parma”).
Infine, nei quattro caseifici (Butteri, Lanfredini, Coduro e Persegona) si potranno effettuare visite guidate su prenotazione.