La scienza è sempre la stessa, dobbiamo crederci sempre e non solo quando ci fa comodo

di ANDREA FILLORAMO

Dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute appare ormai chiaro: la Sicilia sarà la prima Regione a tornare alle restrizioni della zona gialla dopo settimane e settimane in cui tutto il Paese è rimasto in area bianca.

Oggi nell’isola si sono registrati altri 1.491 casi di positività al coronavirus e 740 nuovi ricoveri. Numeri che hanno fatto scattare l’allarme, oltrepassando le soglie critiche, costringendo la popolazione a tornare a vivere, per responsabilità che non è difficile individuare, con limitazioni che si sperava non tornassero più.

Questa è l’informazione che ci giunge da un’sola, in cui, vuoi per paura o per altri motivi, una certa parte della popolazione si è rifiutata e si rifiuta fino ad oggi di farsi vaccinare.

Fra questi miei parenti e amici di lunga data, il cui rifiuto della vaccinazione è da rispettare ma solo se accompagnato da conoscenze certe e accertabili.

Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova, che nessuno può mettere in dubbio essere un medico serio e di grande esperienza, che fra tutti i virologi che sono apparsi in televisione è stato quello che non si è mai contraddetto, che sicuramente non è un prezzolato dalle ditte farmaceutiche, dice a loro con molta chiarezza: “Invito chi non si vuole vaccinare a farsi un giro negli ospedali e nelle terapie intensive per capire cosa sta succedendo e cosa succederà più avanti. Ormai siamo in zona Cesarini per introdurre l’obbligo vaccinale anti Covid. Corriamo dei rischi enormi se arriviamo con il 15% della popolazione italiana non vaccinata, parliamo di 50-60enni che rischiano di finire in ospedale tra pochi mesi. Non so cosa stia facendo il governo, io faccio il medico e quelli seri, ovvero chi ha visto l’infezione da vicino, chiedono fortemente l’obbligo vaccinale”.

Bassetti aggiunge: “La scienza è sempre la stessa, dobbiamo crederci sempre e non solo quando ci fa comodo. Non si può dire che c’è una scienza che mi piace che è quella dei farmaci e poi c’è quella dei vaccini. Anche la politica sbaglia con un atteggiamento ondivago nei confronti del vaccino che può essere pericoloso”.

Ritengo che non si debba ascoltare quanti non aiutano le persone a superare i dubbi sui vaccini, anzi danno informazioni assurde e antiscientifiche. Fra questi non mancano uomini di Chiesa.

A tal proposito giunge in questi giorni la notizia che il cardinale statunitense Raymond Leo Burke, diventato noto per le sue posizioni no vax, che aveva diffuso informazioni false sui vaccini, arrivando ad affermare che servono per “iniettare microchip sotto pelle” e che avrebbero al loro interno “feti abortiti”, affermazioni prive di alcun fondamento scientifico, è stato ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid.

“Rimane in condizioni gravi, ma stabili”, ha dichiarato lo staff del porporato americano in un aggiornamento sulle sue condizioni diffuso nelle ultime ore via Twitter.

La sua famiglia, che con un’equipe di medici è responsabile di tutte le decisioni mediche mentre il cardinale rimane sedato, ha grande fiducia nelle cure che sta ricevendo. Il cardinale ha ricevuto i Sacramenti da sacerdoti a lui vicini.

Nessun commento! Auguriamo al cardinale una pronta guarigione.