“DISINSTALLARE UN AMORE” VINCE LO ZONTA SHORT FESTIVAL 2012

La giovane regista Alessia Scarso di Modica (RG) vince la prima edizione dello “Zonta Short Festival”, concorso nazionale per cortometraggi a regia femminile organizzato da Zonta Club Alessandria. Ha vinto con il cortometraggio “Disinstallare un amore” prodotto da Arà Film che ha già ottenuto numerosi altri premi e che per questa edizione è stato premiato come il miglior corto. Questa la motivazione: “Per la forte carica innovativa manifestata nel trasformare un soggetto autenticamente originale in un fluido racconto, connotato da una eccellente regia”. Il soggetto evidenzia e narra la forza dell’amore per Anna contro l’ipnotico vortice della “rete” che disinstalla in Andrea i ricordi di un amore finito troppo in fretta. La motivazione del premio è stata resa nota dalla giuria presieduta da Alessandra Comazzi, critico televisivo de “La Stampa” e ha previsto l’assegnazione del premio del valore di 3.000 euro consegnato dalla presidente del Zonta Club, Carla Gallini. “Finalmente, in un riconoscimento come miglior corto, abbiamo la possibilità di condividere con tutta la troupe in maniera più ufficiale il merito di questo corto che sta girando il mondo – spiega la regista Alessia Scarso – La troupe di "Disinstallare un amore" è stata composta prevalentemente da donne. Zonta Short Festival premia la regia al femminile, è dunque con orgoglio che più specificamente condividiamo questo risultato con tutte le donne che hanno preso parte a questo lavoro. Sono grata a Zonta Alessandria per il premio, e sono grata a tutti coloro che in tempi così difficili organizzano manifestazioni cinematografiche investendo tempo e risorse: credo che il miglior investimento per il futuro siano la formazione, la ricerca e la cultura”. La giuria ha assegnato il premio per la miglior regia al corto “Licenziata!” sulla storia delle operaie della Omsa realizzato da Lisa Tormena – Sunset Produzioni, e il premio per la miglior sceneggiatura a “Katundi. Te Vene Kurore” favola a lieto fine in un antico borgo italiano della Campania dove si parla tutt’ora l’Arbereshe. La regista è Annarita Cocca di Ariano Irpino. Tutti di altissimo livello i corti in concorso. Tra questi, la giuria ha ritenuto di assegnare una menzione speciale al corto di animazione “Il Sapore della Fragola” realizzato dalla alessandrina Giorgia Scioratto sul tema del fine vita. “La finalità del concorso è stata pienamente raggiunta – spiegano dall’organizzazione – Per la prima volta Zonta, la cui mission è migliorare la condizione della donna, si avventura nella settima arte e lo fa per valorizzare le professionalità e l’espressività femminile. Il cinema è uno strumento importante per comunicare messaggi e contenuti. Nel regolamento di questa prima edizione non abbiamo imposto un soggetto ma ci ha fatto molto piacere ricevere tanti corti che sviluppano tematiche a noi vicine quali il diritto al lavoro per le donne, la maternità, il rapporto uomo-donna fin dai primi anni vita, la solidarietà femminile. Tutte le vincitrici sono giovani donne, tutte già con grandi esperienze alle spalle e con ottimi progetti da portare avanti. Il nostro premio, che volutamente è in denaro, speriamo le aiuti o quantomeno le incentivi a impegnarsi sempre di più per dare voce e immagine alle donne e alle problematiche della nostra società”. Il concorso è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dell’associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, dell’associazione Donne del Vino del Piemonte, dell’Orchestra Classica di Alessandria e di Villa Gropella di Valenza. Il prossimo bando del concorso per corti a regia Femminile “Corto di Donna” sarà emesso a ottobre 2013 e le vincitrici saranno premiate all’interno del biennale Zonta Short Festival nel maggio 2014.