LA TREDICESIMA EDIZIONE DI BILBOLBUL RIFLETTE SULLA CRISI DEL CONTEMPORANEO

Tredicesima edizione di BilBOlbul, Festival Internazionale di Fumetto: lspaesamento come condizione costitutiva del presente: che si tratti di conflitto sociale, perdita di memoria storica, o della disarmonia con i territori che abitiamo, stiamo attraversando una crisi generale dell’immaginario che rende difficile pensare al futuro.

Una crisi che però ha anche una componente generativa, perché quando saltano le coordinate le possibilità si moltiplicano, anche sul piano dell’espressione artistica.

 

Parte da questo assunto, e intorno a esso si sviluppa, la tredicesima edizione di BilBOlbul, Festival Internazionale di Fumetto in programma a Bologna dal 29 novembre al 1° dicembre prossimi. Il Festival chiama a raccolta autori e autrici che hanno lavorato, con stili e sguardi differenti, sullo spaesamento, diventando non solo una vetrina per le migliori produzioni del fumetto d’autore, ma l’orizzonte entro cui leggere alcune problematiche del presente, costruendo un progetto culturale multidisciplinare e organico. A questo percorso si affiancano una programmazione trasversale e le consuete attività dedicate ai ragazzi, alle scuole e alle biblioteche, presidio permanente di BilBOlbul durante tutto l’anno, che trovano nel Festival un momento di espansione e riflessione sull’importanza di formare nuovi lettori e lettrici di fumetto.

Sin dal primo anno Gruppo Hera sostiene BilBOlbul come Main Partner. “Il fumetto è un’arte che intreccia linguaggi diversi e che ha la capacità di stimolare il nostro immaginario – racconta Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera. – Questo Festival, oltre a incontrare il favore di un pubblico affezionato, attento e sempre in crescita, è anche e soprattutto un grande laboratorio di idee e noi siamo contenti di continuare a sostenerlo, sposando così la più rinnovabile delle energie, l’immaginazione, che attraverso il fumetto apre la strada a nuovi mondi, arricchendo il territorio raggiunto dai servizi di Hera”.

Il quartier generale del Festival e il bookshop, oltre al punto informazioni, saranno in Biblioteca Salaborsa, dove si potranno anche acquistare alcune delle più interessanti autoproduzioni internazionali e i libri dei protagonisti del Festival, o partecipare ai firmacopie con gli autori (apertura h 10 – 19).

Spaesamenti
Che il fumetto abbia raggiunto piena maturità artistica è ormai un fatto: che sia un mezzo adatto a esprimere la complessità del presente è la scommessa del Festival e della sua riflessione sullo spaesamento. Riflessione che comincia con Nora Krug, il cui graphic novel Heimat (Einaudi, 2019) è stato accolto dalla critica internazionale come uno dei più importanti libri degli ultimi anni. Lo spaesamento qui prende la forma del rapporto con la memoria storica: dopo vent’anni negli Stati Uniti, l’autrice torna nella sua patria, la Germania, per ricostruire la storia della sua famiglia e il suo ruolo durante il nazismo. Attraverso cimeli, documenti, foto, Krug compone un’enciclopedia visiva che traccia il ritratto di una famiglia e insieme quello di una nazione intera, e riflette sulle impronte che la Seconda Guerra Mondiale ha lasciato su generazioni di persone. Krug sarà protagonista di due mostre: la prima, Heimat, al Museo internazionale e biblioteca della musica (Strada Maggiore, 34), dal 30 novembre al 6 gennaio 2020 (inaugurazione 29 novembre ore 19:30). Promossa da Goethe-Institut Roma, in collaborazione con Istituto di Cultura Germanica Bologna, Giulio Einaudi Editore e Strane Dizioni, la mostra affianca alle tavole originali anche le fotografie, i manoscritti, gli oggetti e i documenti che Krug ha raccolto durante le sue ricerche. La Galleria d’Arte Portanova12 (via Portanova, 12) ospita invece Nora Krug: Eine Retrospektive (inaugurazione 30 novembre ore 20, fino al 6 gennaio 2020), che ne ripercorre la carriera di illustratrice a partire dagli esordi.
Nora Krug sarà protagonista sabato 30 novembre alle 16 nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti dell’incontro “Testimoni” con la documentarista Chiara Sambuchi e domenica 1 dicembre nella Sala Conferenze del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni, 14, ore 14.30) di “Heimat: storia di un libro”, presentazione del libro condotta da lei stessa.

Da chi ha scelto di vivere lontano dalla propria patria a chi è costretto a lasciarla: con Yvan Alagbé, autore franco-beninese tra i più radicali del fumetto europeo, lo spaesamento tocca la questione del colonialismo e delle migrazioni. Anche Alagbé è protagonista di due mostre: Una storia dell’amore, in programma all’Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54) dal 30 novembre al 20 dicembre (inaugurazione 29 novembre ore 18:30) ne ripercorre il percorso artistico e politico dal realismo spiazzante di Negri gialli e altre creature immaginarie (in uscita per Canicola in occasione di BilBOlbul), un ritratto profondamente umano della vita di una famiglia di sans-papier africani in Francia, fino all’impresa di disegnare una storia universale dell’amore, affrontata nel libro impossibile Apocalypse des oiseauxancora inedito ed esposto al Festival per la prima volta. La mostra raccoglie anche le riscritture, talvolta parodiche talvolta drammatiche, di cui Alagbé è maestro: dal Vangelo ai fumetti neri degli anni ‘60, l’autore ridisegna alcune opere cardine dell’immaginario per sottrarle agli automatismi percettivi e culturali con cui siamo abituati a leggerle.
Squadro Stamperia Galleria d’Arte (via Nazario Sauro, 27) organizza dal 30 novembre al 7 dicembre Eros mostro, una mostra di serigrafie realizzate da Alagbé a partire dal racconto realizzato per l’edizione italiana di Negri gialli e altre creature immaginarie. Il disegnatore sarà protagonista anche di alcuni incontri: venerdì 29 novembre alla Libreria Modo Infoshop (via Mascarella, 24/b) sarà impegnato in un dialogo con l’artista messicano Miguel Angel Valdivia. Sabato 30 novembre al Centro delle donne/Biblioteca italiana delle donne (ore 10.30, via del Piombo, 5) discuterà dell’amore come forza artistica e politica con la giornalista Tiziana Lo Porto; domenica 1 dicembre infine “Poetica della valigia”, un dialogo su narrazioni e migrazioni con Wu Ming2 (ore 16.30, DAS Dispositivo Arti Sperimentali, via del Porto, 11).

Uno spaesamento più sottile è quello che connota i fumetti di Chris Reynolds, costruttore di un universo narrativo che fa da specchio a molte delle inquietudini del presente. Proprio in occasione di BilBOlbul, Reynolds torna sulle scene dopo un’assenza di quasi vent’anni, ma le sue storie sono rimaste più che mai attuali. La mostra Giorni nuovi… e migliori?, allo Spazio B5 (vicolo Cattani, 5/b) dal 30 novembre al 20 dicembre (inaugurazione venerdì 29 novembre ore 20), raccoglie le tavole originali di Un mondo nuovo, la raccolta dei suoi principali racconti (la cui edizione italiana, in uscita per Tunué in occasione di BilBOlbul è realizzata in collaborazione col Festival), ambientato in un mondo che sembra simile al nostro ma che si intuisce deformato da un conflitto interplanetario mai narrato direttamente. In uscita per il Festival anche L’età d’oro, un volume prodotto in tiratura limitata da Banana Oil, portale dedicato al fumetto a cura di Matteo Gaspari, che raccoglie cinque racconti inediti di Reynolds e un saggio. Il pubblico di BilBOlbul avrà l’occasione di ascoltare l’autore venerdì 29 novembre alle 15 all’Università di Bologna, dove si svolgerà l’incontro “Ritorno a Mauretania” con il critico Paul Gravett e sabato 30 novembre alle 18 al DAS Dispositivo Arti Sperimentali in “Stare al passo”, in dialogo con Raffaele Alberto Ventura.

Alcuni degli incontri qui citati fanno parte del ciclo intitolato “Spaesamenti”, realizzato in collaborazione con l’Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna e l’Accademia di Belle Arti: una serie di conversazioni che vedono Krug, Reynolds e Alagbé confrontarsi con scrittori e saggisti che a loro volta hanno saputo esprimere le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Il manifesto 2019
Il manifesto 2019 è realizzato da Yvan Alagbé: l’immagine è la rielaborazione del Marron inconnu de Saint-Domingue, la statua che l’architetto Albert Mangonès ha realizzato nel 1967 per celebrare la liberazione di Santo Domingo dai francesi. Raffigura uno schiavo in fuga, che ha deposto a terra l’arma e lancia un richiamo: un tributo al linguaggio come strumento di emancipazione.

Omaggio ad Alberto Breccia
Si svolgerà negli stessi giorni di BilBOlbul e in collaborazione con esso anche la mostra Alberto Breccia. Il signore delle immagini, promossa e organizzata da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna con il sostegno di Comune di Bologna – Istituzione Biblioteche Bologna a cura di Daniele Brolli. Un grande omaggio al maestro del fumetto seriale e di quello autoriale, amato da intellettuali italiani come Oreste del Buono, Umberto Eco e Fruttero & Lucentini. Breccia è stato un grande sperimentatore di forme. “Ha realizzato graphic novel quando ancora non esistevano. Ha usato la china e la pittura, il collage e il fotoritocco e ha vaticinato storie leggendo nella casualità del colore abbandonato ad asciugare sul cartoncino. Ha gettato uno sguardo negli abissi dell’animo umano, sia in quelli psicologici, sia, nel loro estremo più infame e collettivo, in quelli delle atrocità dittatoriali, ed è tornato indietro a darne una versione in un racconto per immagini, trovando sempre il modo di intrattenere il lettore con grande rispetto per la sua intelligenza” dice il curatore della mostra, che sarà ospitata dagli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (via delle Donzelle, 2), dal 30 novembre al 7 gennaio 2020 (inaugurazione sabato 30 novembre ore 12). Venerdì 29 novembre alle 11 l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti ospiterà l’incontro dedicato ad Alberto Breccia con José Muñoz, Vittorio Giacopini, Daniele Brolli ed Enrico Fornaroli, Direttore dell’Accademia, promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con Comune di Bologna – Istituzione Biblioteche Bologna.

Novità: nuovi suoni e nuovi spazi
Quest’anno BilBOlbul ha una sua radio, nata dalla collaborazione con Usmaradio, webradio dell’Università della Repubblica di San Marino fondata da Roberto Paci Dalò, compositore e artista visivo. Oltre a una selezione musicale ad hoc, Usmaradio trasmetterà le dirette degli incontri principali, interviste agli ospiti del Festival e le “Cinquine disegnate”, una serie di interventi in cui autori come Gianluca Morozzi, Tiziana Lo Porto, Vincenzo Filosa e Paul Gravett consiglieranno al pubblico cinque fumetti per loro significativi.
Il Festival allarga la rete di collaborazioni con gli spazi cittadini, a partire da DAS – Dispositivo Arti Sperimentali (via del Porto 11/2), uno spazio di produzione artistica che condivide con BilBOlbul l’intento di mescolare i linguaggi artistici. DAS ospiterà due momenti di scambio tra fumetto e letteratura: Yvan Alagbé dialogherà con Wu Ming2 e Chris Reynolds con Raffaele Alberto Ventura. Anche Spazio b5 (vicolo Cattani 5/b), studio-store creativo dedicato al design, all’architettura e alla fotografia nel cuore di Bologna, diventa vetrina centrale del Festival con la mostra dedicata a Chris Reynolds.

Talenti emergenti
Fucina di giovani talenti, il Corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna festeggia i suoi 15 anni con la mostra 8×15 Quindici anni di fumetto e illustrazione in Accademia (dal 30 novembre al 20 dicembre, inaugurazione 29 novembre ore 18), che presenta i lavori di otto studenti e studentesse che sono riusciti a trasformare i loro progetti di tesi in libri pubblicati. Ai ragazzi e alle ragazze dell’Accademia è rivolta anche una sessione speciale di portfolio review, sabato 30 novembre: gli aspiranti fumettisti potranno mostrare i loro lavori ad alcuni tra i principali editori specializzati italiani.

A un nuovo talento del fumetto, Ida Cordaro, è dedicata la mostra Lara, in programma a IGOR Libreria / Senape Vivaio Urbano (via Santa Croce 10/abc) dal 29 novembre al 7 dicembre, incentrata sull’omonimo fumetto d’esordio: un racconto intimo in cui una violenza consumata nello spazio domestico si propaga all’esterno. L’inaugurazione è alle 19 di giovedì 28 novembre, giornata in cui inaugurano anche le mostre di BBB Off, il programma di appuntamenti in città in occasione del Festival. Tra le mostre da non perdere si segnalano Susi corre di Silvia Rocchi ad Adiacenze (vicolo Spirito Santo, 1), mentre a Lavì City (via Sant’Apollonia 19/A) la mostra I vestiti nuovi di P. di Fumettibrutti, nome d’arte di Josephine Yole Signorelli (inaugurazione 16 novembre ore 17.30, in mostra fino al 1° dicembre).

Il premio per giovani fumettisti e illustratori Arci Farben quest’anno dà vita a una mostra che celebra il taccuino come spazio di sperimentazione artistica: Taccuino selvaggio alla Millenium Gallery (via Riva di Reno 77/A), realizzata da Arci Bologna in collaborazione con Checkpoint Charly, con il contributo di Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Polimero” promosso da Arci Emilia-Romagna e sponsorizzato da L’Artistica, raccoglie gli sketchbook dei finalisti del premio insieme a quelli di alcuni autori e autrici affermati: Davide Reviati, Kalina Muhova, Silvia Rocchi e Roberto Paci Dalò.

Due autrici under 30 trasformano l’albergo Al Cappello Rosso, quartier generale degli ospiti del Festival, che nel corso degli anni hanno lasciato le loro tracce disegnate sui muri delle stanze: la BBB Room 2019 sarà curata da Mariachiara Di Giorgio, illustratrice per l’infanzia e autrice di Professione coccodrillo (Topipittori, 2017), vincitore del Premio Andersen come miglior libro senza parole. Una seconda camera raccoglie le illustrazioni dedicate all’hotel realizzate dagli ospiti dell’edizione 2018, in un set creato ad hoc da Kalina Muhova (inaugurazione domenica 1° dicembre alle 19:30).

Gli incontri
Oltre al ciclo “Spaesamenti”, il calendario degli incontri offre una panoramica sullo stato attuale del fumetto d’autore italiano. Si comincia nel Prefestival mercoledì 27 novembre con la presentazione della biografia di Don Milani Università e pecore (Feltrinelli, 2019) di Alice Milani (CorrainiMAMbo artbookshop, h 18), sua nipote, che ne rievoca la figura battagliera attraverso testimonianze e aneddoti.
Roberto Paci Dalò presenta il suo Ombre (Quodlibet, 2019), ritratto in forma di sketchbook della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, il 28 novembre alla Libreria Modo Infoshop con Emilio Varrà e Cristina Ambrosini, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Domenica 1 dicembre alle ore 10.30 l’Accademia di Belle Arti di Bologna ospita l’incontro “Navi che salpano a mezzanotte” (in collaborazione con Coconino Press – Fandango), che vede per la prima volta insieme Michele Mari e Filippo Scòzzari, due autori che nella letteratura e nel fumetto hanno reinventato storie e luoghi dell’immaginario occidentale.
Torna alla Libreria Modo Infoshop Ping Pong – Autori a confronto, la rassegna che fa dialogare coppie di fumettisti. Già citato l’incontro di venerdì 29 tra Yvan Alagbé e Miguel Angel Valdivia, che si confronteranno sul tema del sacro. Nella stessa giornata alle ore 17 il dialogo (in collaborazione con Canicola e BeccoGiallo) tra Silvia Rocchi e Eliana Albertini sulle storie di formazione ambientate in provincia.  Sabato 30 novembre alle 21.30 due giovani autori, Zuzu e Aniss El Hamouri discutono di protagoniste femminili e violenza sociale (in collaborazione con Coconino Press – Fandango e Wallonie-Bruxelles International). Domenica 1 dicembre alle 15 infine, in collaborazione con Oblomov Edizioni, l’incontro tra Fabrizio Dori e Vincenzo Filosa, entrambi esperti manipolatori di immaginari.
Torna anche il ciclo BBB consiglia, con quattro incontri dedicati ad alcuni dei migliori fumetti usciti durante l’anno: oltre al già citato incontro di venerdì 29 novembre alla Libreria delle Donne con Shhh. L’estate in cui tutto cambia di Magnhild Winsnes (in collaborazione con Reale Ambasciata di Norvegia, NORLA – Norwegian Literature Abroad, Mondadori, Festival La violenza illustrata), sabato 30 novembre alle 12.30 le Librerie.coop Zanichelli (Piazza Galvani, 1/h) ospitano Rufolo e il grande evento (in collaborazione con Eris Edizioni), secondo volume del surreale personaggio creato da Fabio Tonetto. Alle 14.30 della stessa giornata, alla Libreria Modo Infoshop Davide Reviati presenta Chickamauga, adattamento illustrato di un racconto di Ambrose Gwinnet Bierce. Domenica 1 dicembre infine alle Librerie.coop Zanichelli la presentazione di Non mi posso lamentaretoccante e ironica riflessione sulla paternità e il senso della vita, con l’autore Paolo Cattaneo e Gianluca Morozzi, in collaborazione con Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee e Rizzoli Lizard.

Collaborazioni
Dal 2013 il Bologna Jazz Festival collabora con BilBOlbul coinvolgendo grandi illustratori nella realizzazione dell’immagine del Festival: quest’anno è la volta di Altan, che ha realizzato una serie di disegni originali, diffusi su ogni mezzo: pubblicità, immagini sugli autobus, locandine e manifesti, adesivi, programmi, affissioni in mostra per le strade di Bologna grazie alla collaborazione con il festival Cheap On Board.

Si rinnova la collaborazione con la Card Musei Metropolitani: i possessori della Carta Amici del Festival (acquistabile nei giorni di BilBOlbul all’infopoint di Salaborsa) potrà acquistare la Card Musei al prezzo di 20 anziché 25 euro. Per gli abbonati alla Card Musei, inoltre, sono in programma visite speciali gratuite alle mostre del festival (info: cardmuseibologna.it).

BilBOlbul – Festival internazionale del fumetto di Bologna
Bologna, 29 novembre – 1° dicembre 2019
a cura di Hamelin Associazione Culturale
Con il sostegno di: Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Biblioteca Salaborsa – Istituzione Biblioteche Bologna, Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Erasmus Mundus CLE – Università di Bologna.
Main Partner: Gruppo Hera. Partner: Albergo Al Cappello Rosso, Arci Bologna, StickerMule, Usmaradio.
Con il contributo di: Goethe-Institut Roma, Istituto di Cultura Germanica Bologna, Ambasciata di Norvegia, NORLA – Norwegian Literature Abroad, Lithuanian Cultural Institute, Ambasciata della Repubblica di Lituania a Roma.