I TEATRI CHIUDONO, MA NON SI FERMANO con Nicola Fano e Pamela Villoresi

Domani domenica 7 giugno alle ore 21,10 ultimo appuntamento di Anche da qui – parte terza, streaming facebookI teatri chiudono, ma non si fermano, con Nicola Fano e Pamela Villoresi.

Il 15 giugno riaprono i teatri. Dopo mesi di fermo e di incertezza per la chiusura delle scene, adesso è possibile ricominciare a pensare concretamente il futuro degli spettacoli. Quanto influenzeranno le restrizioni sanitarie sulla libertà di movimento in scena, sul numero dei posti in platea? Saremo condannati alla virtualità? A molti, questa condanna, sembra preludere davvero alla fine dei teatri.

 

Nicola Fano giornalista, storico del teatro e autore teatrale. Insegna Letteratura e Filosofia del Teatro all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ha pubblicato, tra l’altro: De Rege Varietà (Baldini e Castoldi Dalai 1998), Le maschere Italiane (Il Mulino, 2001), La satira prima della satira, (Rizzoli, 2007), Gli italiani di Shakespeare (Gaffi, 2008), La tragedia di Arlecchino: Picasso e la maschera del Novecento (Donzelli 2012), Andare per teatri (Il Mulino, 2016), Che cos’è il teatro (Succedeoggi, 2018), Vite di ricambio (Elliot, 2020). Per Einaudi ha curato: Teatro di varietà di Ettore Petrolini (2004). Ha scritto i copioni molti spettacoli teatrali interpretati o diretti, tra gli altri, da: Giorgio Albertazzi, Franco Branciaroli, Antonio Calenda, Gioele Dix, Antonello Fassari, Claudio Insegno, Sebastiano Lo Monaco, Simona Marchini, Giancarlo Nanni, Angela Pagano, Armando Pugliese, Alvia Reale, Tosca e Massimo Venturiello.

Pamela Villoresi attrice e regista, è nata a Prato da padre toscano e madre tedesca. Inizia l’apprendistato al Teatro Studio del Metastasio di Prato a soli 13 anni, a 14 debutta come protagonista nel Re Nudo di Schwarz diretta da Paolo Magelli, a 15 si iscrive al collocamento e inizia la sua carriera. All’età di 17 anni prende parte alla serie televisiva Marco Visconti, che la rende famosa al grande pubblico, e a 18 approda al Piccolo di Milano da Giorgio Strehler (suo padre teatrale) e partecipa con Jack Lang alla fondazione dell’Unione dei Teatri d’Europa. Ha recitato in più di 60 spettacoli di cui 5 con Strehler, e poi con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Mario Missiroli, Giancarlo Cobelli e Maurizio Panici, al fianco dei più grandi attori italiani. Si è specializzata nell’interpretazione della poesia (ha in repertorio 23 recital di
poesie) ed è stata voce recitante in 5 melologhi. Ha commissionato molti nuovi testi drammaturgici, che sono poi andati in scena e alcuni pubblicati in italiano e inglese. Ha
diretto lei stessa 28 spettacoli. Ha lavorato in quasi 40 film, con grandi maestri come Miklós Jancsó, Marco Bellocchio, i fratelli Taviani, Giuseppe Ferrara, Michele Placido e Paolo
Sorrentino, del quale ha interpretato La grande bellezza (Premio Oscar 2014). Ha interpretato otto sceneggiati televisivi diretti da Anton Giulio Majano, Mario Ferrero e Salvatore Nocita. Ha condotto la trasmissione televisiva Milleunadonna. È stata docente di recitazione e poesia
a Prato, Reggio Calabria, Lugano, Guastalla e Orbetello. Ha diretto 4 Festival: “Ville Tuscolane”, “Festival dei Mondi”, “Arie di Mare”, “Divinamente Roma” e “Divinamente New York”.
Ha fatto parte dei Consigli d’Amministrazione dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, del Met Teatro Stabile della Toscana e del Teatro Stabile di Roma. Ha ideato e realizzato a Prato, per l’Università di Firenze, il primo corso universitario PROGEAS per i mestieri organizzativi e promozionali dello spettacolo. Ha ricevuto numerosi premi tra cui due Maschere d’Oro, due Grolle D’oro, due premi Ubu, un premio alla carriera e uno per la pace insieme a Ibrahim Rugova e al Patriarca di
Gerusalemme, e la Medaglia d’Oro del Vaticano tra i cento artisti del mondo che favoriscono il dialogo spirituale.
Dall’aprile del 2019 dirige il Teatro Biondo di Palermo dove lo scorso marzo ha interpretato il ruolo di Frida Khalo nello spettacolo Viva la vida di Gigi Di Luca, le cui repliche sono state interrotte a causa dell’emergenza sanitaria.

“Abbiamo trascorso oltre due mesi in casa, esorcizzando il COVID e inventandoci Anche da qui – un format di incontri in streaming -. Adesso proviamo a ragionare su cosa sarà possibile fare per il poi, 38° parallelo nelle sue scelte ha posto sempre attenzione alle parole ai contenuti con aderenza massima al quotidiano. E da lì ripartiremo con la IV edizione, cercando di metterla in calendario non appena le condizioni lo consentiranno” lo ha dichiarato il Direttore Artistico di 38 Parallelo – tra libri e cantine, Giuseppe Prode.

 

38 Parallelo – tra libri e cantine è sostenuto da:

Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana, Fondazione Sicilia, Comune di Marsala, Treccani, il maggio dei libri e la lettura, MiBACT, Bibliotp, Rete Biblioteche Trapani e provincia, TP24, RMC101, Legacoop Sicilia Egea, fandango libri.