Disruptive: la sfida di ricostruire. Sergio Marchionne al centro di una mostra che parla della necessità di ricostruire oggi

Rimini – Bentivogli, Calabresi, Chiamparino, John Elkann e tanti altri. Figure e personalità diversissime. Unite però dall’aver incontrato nella loro traiettoria una personalità carismatica e spiazzante come Sergio Marchionne. Queste e altre voci saranno presenti nella mostra “Disruptive: la sfida di ricostruire”, alla 42ma edizione del Meeting di Rimini, che si terrà dal 20 al 25 agosto con il titolo “Il coraggio di dire ‘io’”.

L’aggettivo disruptive, in questo senso, descrive «il modo di fare le cose più che il “cosa fai”», come spiega Tommaso Ebhardt, direttore di Bloomberg News Milano. «Disruptive è un modo di guardare la realtà da un punto di vista diverso da quello di tutti gli altri. E per Marchionne questo è ancora più importante se sei piccolo, brutto e sostanzialmente fallito».

Una mostra in cui il manager italo-canadese rivestirà indubbiamente un’importanza centrale, ma non una mostra monografica su di lui. Si parte invece dal messaggio di fine anno 2020 del presidente Sergio Mattarella e al suo appello a “un tempo di costruttori”. Che cosa vuol dire ricostruire? E a chi siamo chiamati a guardare oggi in questi tempi di pandemia?

 

A partire da queste domande un gruppo di studenti universitari, incuriositi dalla figura di Marchionne, si sono interrogati sul significato della parola ricostruire e, incontrando alcune personalità che hanno conosciuto e lavorato con Marchionne, hanno realizzato una serie di interviste inedite a figure di rilievo nel contesto economico, politico e sociale del nostro Paese per capire se e come sia possibile riemergere da una situazione di crisi come l’attuale.

 

Si tratta di 12 interviste ad altrettante personalità che nella loro vita hanno avuto a che fare con Sergio Marchionne e che con le loro parole illuminano situazioni del passato e prospettive presenti e future: Marco BardazziPaolo BriccoMarco BentivogliBernardo BertoldiMario CalabresiSergio ChiamparinoGianni CodaTommaso EbhardtJohn ElkannDario OdifreddiGianni Rinaldini e Federico Visconti.

 

Il percorso di studio e di confronto tra generazioni e competenze diverse nel giro di alcuni mesi ha portato alla realizzazione di una mostra fruibile sia tramite un’esperienza digitale (grazie al sito internet https://disruptive.meetingrimini.org/), sia in presenza nel padiglione C3 della Fiera di Rimini dal 20 al 25 agosto.

 

«L’esempio che Sergio ci dà è il coraggio», dice ad esempio il presidente di Stellantis, John Elkann. «Il coraggio di non avere paura, ma al contrario affrontare le avversità. E se i problemi, come spesso, in qualunque organizzazione sono legati alle persone, credere nell’abilità e nella capacità delle persone di fare grandi cose è indubbiamente quello che lui ha fatto, in numerose occasioni». Un coraggio di cui oggi c’è più che mai bisogno.