Carlo Delle Piane ospite d’onore a Mangiacinema e Premio Creatore di Sogni

L’attore romano festeggia 70 anni di carriera e riceverà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni.

Settant’anni di carriera. Traguardo impressionante quello che taglia, oggi, Carlo Delle Piane, attore romano che ha iniziato a recitare giovanissimo, a 12 anni. Quattordici volte diretto da Pupi Avati, è l’artista che ha lavorato di più con il regista bolognese dopo Gianni Cavina. Proprio con Avati ha ottenuto la vera consacrazione, dopo tanti ruoli da comprimario nelle commedie italiane dal 1948 in avanti.
Carlo Delle Piane è uno degli ospiti d’onore della quinta edizione di Mangiacinema – Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso che si svolgerà a Salsomaggiore Terme dal 26 settembre al 3 ottobre. Lunedì 1° ottobre ritirerà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni (stesso riconoscimento che verrà consegnato ai fratelli Pupi e Antonio Avati per le loro “nozze d’oro” con il cinema sabato 29 settembre) e racconterà la sua carriera al pubblico del cinema Odeon, intervistato dal direttore della Gazzetta di Parma Michele Brambilla, durante la serata “Signore e Signori, Carlo Delle Piane” (che è anche il titolo della sua biografia). Seguirà la proiezione del capolavoro di Avati Regalo di Natale, preceduta da degustazioni del nuovo dolce natalizio della Pasticceria Lady Anna di Sorbolo, tra le migliori della provincia di Parma e special partner di Mangiacinema.

IL SODALIZIO CON AVATI
“L’incontro con Pupi – ricorda Delle Piane nel libro Tutto Avati – è stato decisivo e determinante per la mia carriera”. I due lavorarono insieme per la prima volta nel 1977 in Tutti defunti… tranne i morti: “Dopo alcune esperienze televisive molto interessanti, arrivò nel 1983, grazie a Una gita scolastica, la consacrazione per entrambi. Per me fu il primo ruolo da protagonista assoluto”. Per quella interpretazione, Delle Piane vinse a Venezia il Premio Pasinetti e, ancor più importante, tre anni dopo, sempre al Lido, il Premio come migliore attore (l’attuale Coppa Volpi) per il ruolo dell’avvocato Santelia in Regalo di Natale (1986).

SORDI E TOTÒ
Delle Piane ricorderà anche i suoi ruoli, da giovane, accanto a mostri sacri come Totò (l’omaggio principale di Mangiacinema 2015) e Alberto Sordi. In Un americano a Roma (film di apertura di Mangiacinema 2016, presentato a Salsomaggiore da Enrico Vanzina, figlio del regista Steno) interpretava un personaggio il cui nome è tutto un programma: Romolo Pellacchioni detto “Cicalone”.