Viminale continua monitorare infrazioni, attenzione a movida

E’ stata diramata ai prefetti la circolare, a firma del capo di Gabinetto Bruno Frattasi, con le indicazioni operative sull’applicazione delle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19 contenute nel decreto legge 18 maggio 2021, n.65 (Gazzetta ufficiale, serie generale, n.117 del 18 maggio 2021).

Si tratta, in prevalenza, di disposizioni che riguardano i territori collocati in zona gialla, prevedendo il superamento di precedenti restrizioni alla mobilità, nonché all’esercizio e svolgimento di attività sociali, economiche e produttive.

Tra queste: vengono aggiornati i limiti orari agli spostamenti, attenuate le precedenti misure sulle attività di somministrazione di cibi e bevande, anticipata la riapertura di palestre e fissata quella per piscine al chiuso, centri natatori e centri benessere.

E’ ricordato che tutte le attività economiche, produttive e sociali, dovranno svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali (art.1, comma 14, decreto legge 16 maggio 2020, n.33).

In considerazione di un allentamento delle limitazioni, la circolare invita i prefetti a continuare nell’azione di monitoraggio del territorio sulla eventuale sussistenza di comportamenti difformi a quanto previso dal quadro regolatorio.

In sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dovranno continuare ad essere pianificate attività di controllo privilegiando le aree esposte al rischio di sovraffollamento, nonché le fasce orarie della “movida” e le giornate festive e prefestive.