Il già europarlamentare e attivista per i diritti civili protagonista dell’iniziativa nella capitale polacca, dopo aver inaugurato EUMANS, il movimento paneuropeo che attraverso gli strumenti di democrazia partecipativa come referendum, ICE, assemblee di cittadini estratti a sorte, mira a mettere le persone al centro del processo decisionale politico sui temi dei diritti civili.
“Non basta chiedere la pace, bisogna fondarla sulla democrazia, sui diritti umani e accogliere l’adesione dell’Ucraina all’UE” dichiara Marco Cappato, attivista politico oggi a Varsavia per una manifestazione Pro ingresso dell’Ucraina nell’UE e per il Congresso fondativo del suo “EUMANS”, un movimento di cittadini paneuropeo che attraverso gli strumenti di iniziativa popolare – come referendum, assemblee di cittadini estratti a sorte, ICE – è attivo su iniziative accomunate dalla difesa dello stato di diritto, della democrazia, della sostenibilità e delle libertà fondamentali – come aborto, fine vita, Cannabis, diritti sessuali.
L’obiettivo – continua Cappato – è quello di riformare le istituzioni europee affermando un modello di coinvolgimento diretto dei cittadini nel processo decisionale, su quei temi su cui i governi non riescono a trovare unità, come la costruzione di una vera e propria politica di difesa comune e sulla questione di una vera politica energetica comune. Ora è il tempo delle assemblee di cittadini estratti a sorte, da convocare subito per porre le basi contro i sovranismi. Attraverso gli strumenti di partecipazione civica occorre costruire la pace investendo sullo stato di diritto, non solo nel breve periodo, creando una società aperta all’inclusione della popolazione alla vita politica, e alla possibilità di esprimersi sulle proprie libertà.
