
“Apprendiamo dagli organi di stampa dell’aumento degli indagati per i presunti pestaggi e torture ai danni dei giovani detenuti dell’IPM “Cesare Beccaria” di Milano. Non entriamo nel merito di fatti ancora oggetto di indagine, ma ribadiamo che ogni violenza in carcere è inaccettabile, ancor più se colpisce minori – lo dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani -.
C’è però un fatto che, alla luce di quanto emerge, non possiamo ignorare: nelle ultime due visite ufficiali al Beccaria, il 21 settembre e il 16 aprile, ci è stato impedito di entrare nelle sezioni e di parlare con i ragazzi. Un episodio del tutto inusuale, mai accaduto in nessun altro Istituto Penale Minorile o carcere per adulti da noi visitato. All’epoca ci venne detto che si trattava di “disposizioni” del Dipartimento di Giustizia Minorile. Oggi, dopo quanto emerso, abbiamo chiesto formalmente al Direttore e al Capo Dipartimento di chiarire le ragioni di quel divieto. Quando si chiudono le porte, spesso è per paura di ciò che potrebbe uscire” – conclude.