SIAMO TUTTI SULLA STESSA…TAVOLA, SONO GIÀ 80 I RISTORANTI E LE PIZZERIE CHE HANNO ACCOLTO L’APPELLO DI AZIONE CONTRO LA FAME

Sono già 80, a livello nazionale, i ristoranti e le pizzerie che, in questi primi giorni di apertura delle iscrizioni, hanno accolto l’appello di Azione contro la Fame alla partecipazione all’edizione 2020 di “Ristoranti contro la Fame”.

In molti hanno già aderito al progetto e, già in occasione della prossima Giornata mondiale dell’alimentazione, in programma venerdì 16 ottobre, potranno proporre ai propri clienti un “piatto” o una “pizza solidale”; altri ancora sono impegnati, al momento, a formalizzare il proprio impegno teso a promuovere, all’interno dei propri locali, la campagna “Siamo tutti sulla stessa…tavola”. L’adesione a “Ristoranti contro la Fame”, che lo scorso ha visto la partecipazione di 184 attività, potrà essere effettuata anche nelle prossime settimane: il progetto, infatti, si concluderà il 31 dicembre.

Per il sesto anno consecutivo, Azione contro la Fame, nella sua “partita” contro la fame e la malnutrizione, schiererà, dunque, anche ristoranti, chef e buongustai che, insieme, doneranno la gioia del cibo alle persone più vulnerabili al mondo. “Ristoranti contro la Fame”, in questi anni, ha trovato ospitalità in oltre 700 attività della ristorazione italiana. Ha, inoltre, raggiunto oltre 500.000 persone e, soprattutto, raccolto 350.000 euro: una cifra che corrisponde, esattamente, al valore di trattamenti salvavita con cibo terapeutico utili per far fronte alle esigenze di 16.000 bambini affetti da malnutrizioneFIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), Ambasciatori del GustoFondazione Accademia del Panino ItalianoInternational pizza academy, Le Soste e Taste Festivals Italia, con la regia di Azione contro la Fame, in questi anni hanno dato vita a una rete che mira, attraverso la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane, a contribuire ai progetti promossi dall’organizzazione in 50 Paesi.

Nel corso di questa edizione, all’interno dei ristoranti che, da Nord a Sud, aderiranno all’iniziativa gli italiani potranno donare due euro per un “piatto solidale”, 50 centesimi per una “pizza o panino solidale” e altrettanti per una bottiglia d’acqua. Un piccolo contributo per aggiungere, idealmente, un posto a tavola a uno dei tanti bambini che vivono nelle aree più povere del Sud del mondo. “Ristoranti contro la Fame”, in particolare, racconterà al grande pubblico quanto ancora sia attuale la piaga della fame; un fenomeno che, oggi, non cenna a placarsi, anche in considerazione della rapida diffusione del Covid-19. Secondo il rapporto sullo “Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel Mondo (SOFI)”, quasi 690 milioni di persone sono attualmente affamate (+60 milioni negli ultimi 5 anni) e altri 265 milioni rischiano di essere trascinati, entro quest’anno, nell’alveo della vulnerabilità a causa della pandemia.

La solidarietà, infine, sarà una ragione in più per sostenere la ristorazione italiana che, lentamente, intende percorrere la strada della ripresa dopo i mesi lockdown. Il Centro Studi di Fipe-Confcommercio, nei mesi scorsi, aveva lanciato un allarme, denunciando perdite pari al 40%. “Ristoranti contro la Fame” intende promuovere il rilancio di un comparto che, negli anni passati, oltre che per la qualità della proposta, s’è distinto anche per l’azione tesa a risollevare le sorti di uomini, donne e bambini colpiti dalla fame e dalla malnutrizione.

Per informazioni e adesioni è possibile consultare il sitowww.ristoranticontrolafame.it

Video di presentazione della campagnahttps://we.tl/t-4PYCKe23Ea