Pay-tv & Calcio: Confconsumatori prepara un esposto

Disservizi, disagi e nuovi costi si abbattono sugli utenti appassionati di calcio che usufruiscono dei servizi di trasmissione in abbonamento delle partite per il nuovo campionato. Come è noto, per la stagione calcistica 2018/2019 i diritti di trasmissione degli incontri di Serie A sono stati ripartiti tra le due emittenti televisive Sky e la piattaforma digitale Dazn.

 

Tale nuovo ed improvviso riassetto dei diritti sta comportando disagi e costi aggiuntivi per gli utenti ed è stato già oggetto di una specifica attività istruttoria da parte dell’Antitrust per “Presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori – con riferimento – alla commercializzazione dei pacchetti delle partite di calcio per la stagione 2018/2019“.

 

Tutto ciò perché il consumatore è costretto alla sottoscrizione di un doppio abbonamento, qualora voglia essere certo di poter seguire tutte le partite della squadra di calcio per cui tifa, con un sensibile incremento del costo dell’abbonamento annuale, rispetto al prezzo delle scorse stagioni andando anche ad incidere su abbonamenti già in essere con altre reti televisive.

 

Per esempio, un abbonato Mediaset poteva vedere nella scorsa stagione tutta la serie A e le partite di Champions, quest’anno per avere lo stesso servizio è stato costretto, senza vedersi ridotto il costo del proprio abbonamento, ad abbonarsi anche a Sky e Dazn. Stessa problematica per i clienti Sky che non possono, rispetto alla scorsa stagione, accedere alle partite del sabato e della domenica sera in esclusive su Dazn, ma comunque costretto a pagare la stessa cifra.

 

In aggiunta si sono riscontrati notevoli problemi di connessione ad internet, sulla piattaforma Dazn, nel corso delle partite Napoli-Milan e Parma-Juventus con la conseguenza che molti non hanno potuto vedere le partite delle loro squadre del cuore oppure le hanno viste “a singhiozzi”.

 

Per rafforzare l’istruttoria dell’Autorità garante per la concorrenza e per sollecitare un intervento dell’AGCOM la Confconsumatori sta raccogliendo reclami e segnalazioni da parte degli utenti.

 

Chi intendesse aderire all’azione di sollecito oppure rendere noti altri disservizi può contattare gli sportelli di Confconsumatori. L’elenco con i recapiti è disponibile a questo link: http://www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/.