PASQUA, CODACONS: CON RESTRIZIONI CROLLO CONSUMI ALIMENTARI PER PRANZO DI PASQUA PER 250 MILIONI DI EURO

Roma - Il Prof. Mario Draghi al suo arrivo al Quirinle , oggi 3 febbraio 2021. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

SARANNO PERSI 560 MILIONI DI EURO PER PRANZI AL RISTORANTE, -3,5 MILIARDI PER VIAGGI E SPOSTAMENTI…

Le restrizioni per il periodo di Pasqua varate dal Governo costeranno oltre 4,3 miliardi di euro in termini di minori spese e minori consumi. I numeri arrivano dal Codacons, che ha realizzato uno studio sulle ripercussioni per l’economia italiana del lockdown di Pasqua.
Tra Pasqua e Pasquetta andranno in fumo 560 milioni di euro di spese al ristorante, considerato che in tali giorni di festa complessivamente 11 milioni di italiani mangiano fuori casa – analizza il Codacons – C’è poi il comparto dei viaggi che, nel periodo delle feste di Pasqua, frutta un giro d’affari complessivo di 3,5 miliardi di euro interessando circa 14 milioni di cittadini, settore che sarà del tutto azzerato dai divieti imposti dal Governo.
Forti ripercussioni anche per il comparto alimentare: solo il pranzo di Pasqua vale 1,2 miliardi di euro tra cibi, dolciumi e bevande messi in tavola dagli italiani, spesa che subirà una forte contrazione a causa dei limiti in vigore ne periodo pasquale, con minori consumi che il Codacons stima in -250 milioni di euro rispetto al periodo pre-Covid (-20% su 2019)
Complessivamente, quindi, il lockdown di Pasqua costerà oltre 4,3 miliardi di euro in termini di minori consumi delle famiglie e di spese ridotte o azzerate, tra alimenti, ristorazione, pernottamenti, agriturismo, trasporti, ecc., con effetti disastrosi per le tasche di migliaia di imprese del settore e per l’intera economia – conclude il Codacons.