
RAGUSA – Un pomeriggio di sorrisi, giochi, colori e abbracci alla Casa Circondariale di Ragusa, dove si è svolto ieri – 6 agosto – l’evento “Merenda col mio papà”, organizzato nell’ambito del Progetto Labirinti. Un’occasione per restituire ai detenuti e alle loro famiglie momenti di genitorialità autentica e gioiosa. A promuovere l’iniziativa sono state le associazioni i clown dottori di Ci Ridiamo Sù (referente Fabio Ferrito), Crisci Ranni (referente Cristian Modica) e Facciamo Scuola (referente Giulia Trecosta).
“Merenda col mio papà” ha restituito a tutti i presenti – detenuti, figli, operatori, volontari – il senso profondo del legame, della cura, dell’incontro. Un seme di bellezza e umanità coltivato là dove pochi immaginano che possa germogliare.
Un cortile trasformato in festa: bibite, biscotti, colori, hula hoop, funi e foulard variopinti hanno fatto da cornice a un incontro carico di emozione. I bambini e gli adolescenti, protagonisti indiscussi dell’evento, hanno potuto condividere momenti di gioco libero e divertimento con i propri papà, che si sono lasciati coinvolgere in rincorse, sfide e risate. La sorpresa e la gioia negli occhi dei figli hanno reso il pomeriggio ancora più speciale, regalando a tutti una “finestra di evasione” attraverso la forza semplice del gioco.
La presenza delle istituzioni cittadine – l’assessora alla Pubblica Istruzione Catia Pasta e l’assessora ai Servizi Sociali Elvira Adamo del Comune di Ragusa – insieme alla disponibilità e alla cura dell’organizzazione penitenziaria, rappresentata da Rosetta Noto, Capo Area Trattamentale, e da Giuseppina Genco dell’UEPE, ha confermato il valore della collaborazione tra enti pubblici, terzo settore e sistema penitenziario.
Durante l’attività, le madri e le nonne che accompagnano i minori hanno potuto usufruire di uno spazio di parola condotto da un’équipe specialistica del progetto, ospitate con generosità da Bar ConTè, che ha messo a disposizione i suoi locali e il verde adiacente.