Mediterraneo centrale, UNHCR: 58.946 arrivi via mare a oggi. +6% rispetto al 2024. A ottobre -5%

Sono 7.938 le persone sbarcate sulle coste italiane nel mese di ottobre 2025. Il dato mostra una diminuzione del 5% rispetto al mese precedente (8.315). Le persone arrivate sulle coste italiane a ottobre sono partite da Libia, Tunisia, Algeria e Turchia. La Libia è stata anche questo mese il primo Paese di partenza, con circa il 93% di tutti gli arrivi via mare in Italia.

L’87% delle persone arrivate a ottobre sono sbarcate a Lampedusa. Altri porti di sbarco includono Pozzallo, Reggio Calabria, La Spezia, Catania, Chia, Lampione, Pantelleria, Roccella Ionica, Savona, Augusta, Porto Empedocle, Gallipoli e Porto Pino.

Almeno 10 persone sono morte e 34 risultano disperse in base alle testimonianze raccolte dal nostro staff su sette incidenti avvenuti nel mese di ottobre in prossimità delle coste italiane sulla rotta del Mediterraneo Centrale. 

Nei primi dieci mesi dell’anno sono stati registrati 58.946 arrivi via mare, un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2024 (55.413).

Da inizio 2025, la Libia è il primo paese di partenza con l’89% di tutti gli arrivi via mare in Italia (il 61% nei primi dieci mesi del 2024). La Tunisia si conferma secondo Paese di partenza ma con una rilevante riduzione passando dal 32% dei primi dieci mesi del 2024 al 7% di tutti gli arrivi via mare del periodo gennaio-ottobre 2025. Nel 2025 la Sicilia continua ad essere la regione più interessata dagli sbarchi a livello nazionale, in particolare a Lampedusa che registra il 76% di tutti gli arrivi via mare nei primi dieci mesi dell’anno (67% nello stesso periodo del 2024).

Per quanto riguarda le nazionalità di origine, da inizio anno quelle prevalenti sono state: Bangladesh (31%), Egitto (14%), Eritrea (12%), Pakistan (7%), Sudan (6%), Somalia (5%), Etiopia (4%), Tunisia (3%), Iran (3%), Guinea (2%), Siria (2%), Algeria (2%), Nigeria (1%), Mali (1%) e Afghanistan (1%). Rispetto ai primi dieci mesi dello scorso anno tra le nazionalità prevalenti degli arrivi via mare in Italia si registra un aumento significativo delle persone provenienti dall’Egitto, Eritrea, e Pakistan mentre diminuiscono quelle provenienti da Tunisia, Siria, e Guinea.

Nel periodo gennaio-ottobre 2025 i minori non accompagnati rappresentano il 18% di tutti gli arrivi via mare in Italia, rispetto al 13% dello stesso periodo dell’anno precedente.

L’UNHCR è presente nei luoghi di sbarco dove continua a supportare con team dedicati le autorità italiane, in collaborazione con le agenzie nazionali ed europee e gli altri partner, per fornire informazioni ai nuovi arrivati e per una pronta individuazione e la tempestiva presa in carico delle persone più vulnerabili presso servizi e cure specializzati. Da gennaio a ottobre 2025, il 15% delle persone sono state soccorse dalle ONG nel Mediterraneo. Secondo i dati IOM (Missing migrants Project) 1.502 sono le persone morte e disperse nel Mediterraneo nei primi dieci mesi del 2025 (rotta dell’Africa nord-occidentale esclusa) di cui 1.044 avvenuti lungo la rotta Centrale (70%). Lo scorso anno nello stesso periodo, le vittime erano state 2.035 di cui 1.443 avvenute lungo la rotta Centrale.