Lombardia: per la CNA le attività produttive devono poter continuare a operare

In queste situazioni delicate bisogna tenere in equilibrio il contrasto al Coronavirus con una più ampia considerazione della salute pubblica, costituita anche da equilibri economici e sociali.

Non possiamo permetterci un altro decreto, l’ennesimo nel giro di 4 giorni. Applichiamo le misure disposte dall’ultimo decreto del Governo e verifichiamo nei prossimi giorni gli effetti delle disposizioni già in vigore.

Al contempo, è cruciale potenziare al massimo il decreto di supporto all’economia, sul piano fiscale e delle politiche passive del lavoro, in arrivo nelle prossime ore.

Siamo quindi per non determinare una chiusura generalizzata ma selettiva. Le attività produttive devono poter continuare ad operare, uno stop oggi avrebbe costi sociali ed economici gravissimi e recessivi.

Bisogna selezionare con estrema precisione le attività la cui chiusura realmente, per il loro costitutivo contatto col pubblico, può migliorare la situazione sanitaria del Paese.

Tra le attività a contatto col pubblico, vanno naturalmente mantenute in attività quelle essenziali per l’approvvigionamento alimentare, farmaceutico e di cura essenziale della persona.

 Il Presidente, 

Daniele Parolo