Lavoro: oltre un milione in meno di contratti a tempo nel privato

L’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps, l’Inail e l’Anpal pubblicano oggi in contemporanea sui rispettivi siti web la Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione relativa al secondo trimestre 2020.

Alla Nota sono allegate in formato Excel le serie storiche dei seguenti dati:

  • i flussi di attivazioni, cessazioni e trasformazioni per settore di attività economica e tipologia contrattuale (Comunicazioni obbligatorie, fornite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rielaborate);
  • gli stock relativi alle posizioni lavorative dipendenti nelle imprese industriali e dei servizi (provenienti dalla rilevazione Oros su Occupazione, retribuzioni, oneri sociali di fonte Istat).
  • i flussi di attivazioni, cessazioni e trasformazioni per classe dimensionale d’impresa derivanti e tipologia contrattuale dai dati Inps-Uniemens, allegate a partire da questa Nota.

Nel secondo trimestre 2020 l’input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) subisce una eccezionale diminuzione sia sotto il profilo congiunturale (-11,8%) sia su base annua (-17,0%), come conseguenza della riduzione delle ore lavorate a seguito delle notevoli perturbazioni indotte dall’emergenza sanitaria.