IL VALORE DELLA BIODIVERSITÀ PER LA SICUREZZA ALIMENTARE

In questi giorni si parla di insicurezza e crisi alimentare provocate dal conflitto in Ucraina. Di fronte a momenti di tensione come quelli che stiamo vivendo, è rischioso prendere decisioni dettate dall’irrazionalità.

Nell’UE è stata avanzata la proposta di coltivare anche il 4% delle aree destinate alla conservazione della natura, oltre ai danni che questa misura determinerebbe per l’agricoltura stessa, secondo il WFP (World Food Programme) farebbe aumentare la produzione alimentare europea solo dell’1%. Queste aree, infatti, non sono affatto improduttive, sono invece fondamentali per rendere produttive tutte le altre superfici agricole, in quanto producono e mantengono i servizi ecosistemici indispensabili per l’agricoltura stessa, come la conservazione degli insetti impollinatori che hanno necessità di queste aree naturali per la loro alimentazione e riproduzione.

Impollinatori © WWF-US-Clay Bolt

LA CAMPAGNA FOOD4FUTURE PER NON “MANGIARCI IL PIANETA”

Sicurezza alimentare è anche fare le scelte giuste e noi consumatori possiamo avere un ruolo centrale. Con il motto #DoEatBetter oggi il WWF pubblica il Manifesto della sua campagna Food4Future, dove sono indicate tutte le sfide che dobbiamo affrontare con urgenza e che richiedono l’attivazione di noi cittadini, delle aziende e delle istituzioni, scegliendo ognuno di fare da subito la propria parte.

Scegliendo modelli alimentari più sostenibili, le emissioni di gas serra e l’uso del suolo si potrebbero ridurre fino al 70%, mentre si dimezzerebbe il consumo di acqua. Entro il 2050, con diete più concentrate sui prodotti locali e di stagione e soprattutto con un minor consumo di alimenti di origine animale, potremmo liberare diversi milioni di chilometri quadrati di terra e ridurre le emissioni globali di CO2 fino a 8 miliardi di tonnellate all’anno.

 

Il WWF collaborerà per tutto l’anno con la chef stellata di rilievo internazionale Antonia Klugmann, nota per la sua proposta di alta cucina attenta al rispetto dei cicli della natura e delle colture locali. La chef, che ha sposato la filosofia e le raccomandazioni del Manifesto Food4Future, condividerà nei vari momenti dell’anno sui propri canali social, consigli e ricette per permettere a tutti di portare a tavola un menù stellato e sostenibile a partire dalle ricette di aprile, incentrate sull’attenzione ai prodotti del territorio, stagionali e biologici.