Epifania: calza della Befana in 1 casa su 2, anche ai baby vaccinati

Nonostante la preoccupazione per la risalita dei contagi resiste la tradizione della calza della Befana che viene appesa in quasi una casa su due (44%) mentre ad una minoranza del 10% la Befana porta altri regali ed il resto non festeggia anche perché non ha bambini in casa. E’ quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixé per la Festa dell’Epifania al tempo del Covid con iniziative si sostegno alla campagna di vaccinazione e di solidarietà ai piccoli in difficoltà.

Come nell’Hub Vaccinale Covid 19 – Mandela Forum – in Piazza Enrico Berlinguer a Firenze dove nel giorno dell’Epifania di prima mattina a favore dei bambini dai 5 agli 11 anni è stato previsto l’arrivo della Befana per consegnare ai piccoli vaccinati la prima calza a km zero con i prodotti naturali delle aziende agricole per iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica che invece  hanno previsto per i bambini ricoverati all’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari la distribuzione della “calza sospesa”’ riempita con i dolci a KM 0, fatti secondo le ricette antiche delle nonne ma iniziative per riempiere la calza della Befana per i bambini sono state organizzate lungo tutta la Penisola nei mercati di campagna Amica.ub

Se infatti tradizionalmente nella calza ci sono cioccolate, caramelle e carbone dolce, la spinta verso una migliore alimentazione ha contagiato anche la Befana e in molte famiglie – sottolinea la Coldiretti – tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa.

Anche se resta forte il richiamo della tradizione è cambiato dunque – precisa la Coldiretti – il contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai più “discoli” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Per molti bambini infatti – continua la Coldiretti – l’arrivo della Befana è anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste con l’arrivo di giochi e giocattoli, spesso anche per sanare le delusioni del Natale.

Da qualche anno però – sostiene la Coldiretti – l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi. Una ultima occasione di festa – conclude la Coldiretti – fa salire a quasi 8,2 miliardi il valore dei regali acquistati durante le festività di fine e inizio anno.