Energia: far west energia, stop al teleselling selvaggio

Le associazioni a tutela dei consumatori, tra cui Confconsumatori, hanno partecipato a Roma a un incontro con la X Commissione attività produttive della Camera dei deputati in materia di energia. 

Per Marco Festelli e Carmen Agnello, presidente e responsabile del settore Energia di Confconsumatori, «occorre una profonda presa d’atto che le società che operano nel settore dell’energia molte volte, purtroppo, intendono il mercato come un far west e che il teleselling invasivo viene utilizzato con un’aggressività disarmante che non è più sostenibile dal consumatore e dunque non tollerabile per l’intero Paese. Pertanto Confconsumatori ha chiesto a gran voce che il legislatore prenda atto della situazione e provveda a disciplinare (governando meglio anche l’attività di Arera) la contrattualistica energia prevedendo innanzitutto che ogni variazione contrattuale, compresa quella economica, venga inviata a mezzo di lettera raccomandata o comunque posta tracciata e non con lettere o mail che di solito le famiglie italiane non ricevono».

Inoltre, considerando anche il recente provvedimento del Garante della Privacy su Enel Energia, Marco Festelli e Carmen Agnello, hanno chiesto in audizione alla  Commissione presieduta dall’onorevole Gusmeroli «un provvedimento che sospenda la vendita di contratti di energia (sia gas che luce) via telefono al consumatore in attesa di una riforma strutturale e organica del settore».

Confconsumatori invita i cittadini a contattare gli sportelli dell’associazione per avere chiarimenti e informazioni in materia di energia e tutelare così al meglio i propri diritti.