DEMOSKOPIKA CONFERMA INDAGINE CODACONS. SOLO 51% DEGLI ITALIANI PARTIRÀ

MA SARANNO VACANZE ALL’INSEGNA DEI RINCARI. PIU’ CARO SPOSTARSI IN AEREO E ALLOGGIARE NELLE STRUTTURE RICETTIVE. CODACONS REGISTRA RINCARI IN TUTTI I SETTORI TURISTICI…

L’indagine Demoskopika conferma in pieno il monitoraggio realizzato la settimana scorsa dal Codacons, che affermava come solo il 51% degli italiani si sarebbe concesso quest’anno una vacanza.
Sono state confermate in pieno le nostre previsioni – spiega il Codacons – Poco più di 30 milioni di italiani andrà questa estate in villeggiatura, con una riduzione di circa il -23% rispetto al 2019, quando il numero di persone che si concesse una villeggiatura fu di oltre 39 milioni. Anche il nostro monitoraggio vede Puglia e Sicilia in testa alla classifica delle mete più gettonate, con una crescita della montagna (Trentino in testa) rispetto agli ultimi anni.
Saranno tuttavia vacanze all’insegna dei rincari – avverte il Codacons – Il distanziamento sociale presso spiagge, strutture ricettive e locali pubblici comporterà una forte riduzione del numero di clienti giornaliero, mentre l’obbligo di sanificazione e le altre misure di sicurezza su mezzi di trasporto come aerei e traghetti e presso gli esercizi aperti al pubblico ridurrà i guadagni per società ed esercenti ed imporrà nuovi costi a loro carico. Una situazione che, inevitabilmente, comporterà un incremento dei listini in tutto il settore (dagli alberghi alle case vacanza, passando per lidi, aerei, traghetti, ristoranti, ecc.), al punto che una vacanza di 10 giorni, secondo il Codacons, arriverà a costare complessivamente fino al +20% in più rispetto allo scorso anno, passando da una spesa procapite media di 736 euro del 2019 agli 883 euro del 2020.