COMMERCIALISTI: COMITATO NAZIONALE PARI OPPORTUNITA IN SICILIA ELETTA SIMONETTA MUROLO

PALERMO – Si è svolta l’elezione dei rappresentanti regionali del Comitato nazionale pari opportunità del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

E’ stata eletta a Palermo con 40 preferenze su 54 dai rappresentanti dei CPO di tutti gli Ordini provinciali della Sicilia la delegata regionale Simonetta Murolo, già presidente del Cpo Odcec di Catania.

«Sono commossa – spiega la neo delegata regionale siciliana Simonetta Murolo – per l’affetto e la fiducia che mi è stata dimostrata con l’affidamento di questo incarico dai professionisti dell’Isola, l’impegno profuso sul territorio in questi anni oggi proseguirà e diventerà più incisivo lungo questo nuovo percorso nazionale. Con tanta voglia di fare ascolterò le esigenze territoriali e sarò portavoce nazionale delle istanze della categoria a garanzia delle pari opportunità».

Il Comitato nazionale pari opportunità del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in carica per quattro anni, costituisce una rete sinergica tra i CPO territoriali, è impegnato in attività che valorizzano le differenze, previene e contrasta comportamenti discriminatori. Tra le funzioni più importanti emergono quelle di favorire e diffondere la cultura della parità e dell’uguaglianza anche rappresentativa. A tal fine il Consiglio Nazionale propone anche iniziative legislative volte a realizzare la piena parità di genere ed elabora proposte atte a creare e favorire effettive condizioni di pari opportunità anche nell’accesso e nella crescita dell’attività professionale.

«D’intesa con i Comitati pari opportunità territoriali, sia all’interno della nostra categoria che all’esterno, vigileremo sull’applicazione radicata delle norme esistenti in materia di pari opportunità e non discriminazione – continua Murolo – promuoveremo iniziative, eventi formativi e confronti, puntando sull’affiancamento e sulla progresso professionale, affinchè nessuno subisca le conseguenze di situazioni soggettive od oggettive di disparità».