ANAC E SOGIN FIRMANO PROTOCOLLO DI AZIONE DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

Roma – Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), Giuseppe Busia, e il Presidente di Sogin, Carlo Massagli, hanno firmato un protocollo di azione di vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e trasparenza finalizzato ad offrire a Sogin un supporto nell’elaborazione e nel rafforzamento delle sue strategie di prevenzione della corruzione e di trasparenza.

Sono quattro gli ambiti di collaborazione indicati nel protocollo: supporto nella predisposizione del Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza; supporto nel monitoraggio delle misure di prevenzione adottate; supporto nel monitoraggio degli obblighi di trasparenza; monitoraggio sull’attività svolta dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (Rpct) nelle materie di competenza dell’Autorità.

Si tratta di un accordo rispettoso delle modalità e termini indicati dal Regolamento per l’esercizio della vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e trasparenza (Delibera n. 594 del 7 dicembre 2022).

 

Con questo protocollo, l’Autorità affiancherà Sogin supportandola nel compimento della sua missione – ha dichiarato Giuseppe Busia, Presidente di Anac -. La vigilanza collaborativa che esercita Anac nei confronti di enti e Pubbliche Amministrazioni costituisce non solo uno dei più efficaci strumenti di prevenzione rispetto a comportamenti scorretti, consentendo di intervenire con tempestività e garanzia della legalità, ma anche un ausilio per compiere in modo più efficace la propria attività, nel segno della massima trasparenza e controllabilità: un aiuto ad operare meglio e più rapidamente, nell’interesse generale”.

 

“Con la firma di oggi – ha commentato Carlo Massagli, Presidente di Sogin – si instaura un rapporto virtuoso con l’Autorità che ci consentirà di consolidare le nostre strategie e l’intero sistema di prevenzione della corruzione e di trasparenza della Società, sia nella fase di programmazione delle misure che in quelle di attuazione e monitoraggio, con l’obiettivo di essere sempre più efficienti ed efficaci nelle nostre attività di smantellamento degli impianti nucleari e di gestione dei rifiuti radioattivi”.