L’AVVOCATO, IL CONTO CORRENTE “OCCULTO” E L’EVASIONE FISCALE

Conclusa la verifica fiscale nei confronti di un avvocato (ultra 70 enne di Cavalgese della Riviera) con studio in Desenzano, i finanzieri della Tenenza di Desenzano del Garda hanno constatato un’evasione fiscale di oltre € 450.000,00. Nello specifico, grazie all’interazione informativa tra i reparti della Guardia di Finanza si aveva contezza di disponibilità, da parte del professionista, di migliaia di euro in contanti. Da qui, l’attenzione dei militari di Desenzano. Dopo aver effettuato ulteriori accertamenti, le fiamme gialle intraprendevano quindi la verifica fiscale ricomprendente i periodi d’imposta dal 2011 al 2015, utilizzando per l’attività anche lo strumento delle indagini finanziarie. Le risultanze del servizio permettevano di appurare l’esistenza di un conto corrente non conosciuto ed “estraneo a quelli risultanti dalle scritture contabili” sul quale venivano versati i compensi in nero effettivamente percepiti e non dichiarati al fisco, palesando pertanto un occultamento di “compensi non dichiarati” per € 462.920,00, un’evasione d’imposta sul reddito delle persone fisiche per circa € 200.000,00, IVA per oltre € 100.000,00 e Imposta Regionale sulle Attività Produttive di oltre € 18.000,00. Il professionista è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per la conseguente attività d’accertamento.