Inflazione. Longobardi (Unimpresa), seri rischi per ripresa economia

"La ormai cronica bassa inflazione, prossima allo, zero è un elemento di fortissima preoccupazione perché minaccia seriamente la ripresa dell’economia. I rischi sono seri ed enormi. Una tendenza contenuta dei prezzi potrebbe infatti rappresentare un elemento confortante se fosse accompagna alla crescita, ma risulta invece assai dannosa in un contesto di stagnazione in cui versa da tempo la nostra economia". Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta i dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat secondo cui a giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di giugno 2013, in rallentamento rispetto a maggio (+0,5%). Secondo Longobardi "sono indispensabili, a questo punto, tutte le misure annunciate nelle scorse settimane dalla Banca centrale europea, dall’acquisto di titoli pubblici alla liquidità aggiuntiva girata agli istituti in modo da favorire la ripartenza del credito alle famiglie e alle imprese".