POVERTÀ. A MILANO AIUTI PER OLTRE 42 MILIONI DI EURO

Forse a Natale. Sono queste le ultime risposte da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per l’erogazione della “social card”, la carta acquisti destinata alle famiglie in condizioni di grave indigenza grazie a un finanziamento statale per Milano pari a 5.588.211 euro. In attesa circa 1.500 nuclei familiari indicati dal Comune all’Inps che sta svolgendo i controlli sulle posizioni economico-patrimoniali per poi procedere con l’assegnazione del contributo, mensile, tra i 200 e i 400 euro, a seconda del numero dei figli.

“Siamo ancora in attesa di comprendere quando effettivamente troveranno risposta le famiglie che da due mesi abbiamo segnalato come beneficiarie della social card”, afferma l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. “Abbiamo consegnato le prime liste dei nominativi a fine settembre, come richiesto dall’Ente di Previdenza, e ora siamo solo in attesa di una loro risposta che ci aspettiamo giunga con la massima sollecitudine. Ora più che mai le famiglie hanno bisogno di un sostegno che non possiamo far mancare oltre, per problemi burocratici o lentezze inopportune”.

Il Comune di Milano negli ultimi 15 mesi ha destinato 31,8 milioni di euro come contributi di sostegno al reddito, aiutando quasi 15.000 persone in difficoltà: anziani, persone con disabilità e disagio mentale, nuclei famigliari con minori, adulti in difficoltà, tra cui donne e uomini espulsi dal mercato del lavoro che hanno ricevuto il sussidio previsto dal Fondo Anticrisi del Comune. Solo con il Fondo Anticrisi, aperto tra il giugno del 2012 e l’aprile del 2013, sono stati destinati quasi 9 milioni di euro.
A ciò vanno sommati gli oltre 5,5 milioni di euro di contributi erogabili attraverso la social card e i 5,2 milioni di euro legati all’emendamento presentato dalla maggioranza in Consiglio comunale per il sostegno al reddito e interventi riguardanti l’utilizzo del trasporto pubblico per cittadini in difficoltà economica. Una cifra complessiva, quindi, di oltre 42,6 milioni di euro.

“Il Comune di Milano, nella sua storia, non ha mai stanziato e ‘mosso’ tante risorse a sostegno delle persone in difficoltà”, sottolinea l’assessore Majorino. “In molti casi il nostro aiuto permette alle persone di rialzarsi. Proprio per questo sollecitiamo il Governo a fare in fretta con la social card e a istituire misure non sporadiche ma strutturali di sostegno al reddito. Da soli non possiamo farcela, le città non possono portare praticamente in solitudine tutto il peso degli interventi anticrisi. Interventi che credo il Comune debba comunque garantire sempre”.