PRIMO MAGGIO: SACCONI, VA DEDICATO A OVER 50 SENZA REDDITO

‘Questo Primo Maggio deve essere dedicato al lavoro che non c’e’, in particolare agli ultracinquantenni sia dipendenti che indipendenti quando si trovano senza reddito, magari con familiari a carico e mutuo per la casa’. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex ministro del Welfare Maurizio Sacconi lancia l’allarme dell’emergenza sociale, aggravata dalla riforma della previdenza ‘che ha esagerato cancellando ogni transizione’. Con la riforma Fornero l’Italia paga ‘un prezzo sociale troppo elevato’, afferma Sacconi, secondo cui ‘le lavoratrici adulte sono particolarmente colpite. Per esempio porteremo le donne che adesso hanno almeno 55 anni a 67 anni di pensione ben dieci anni prima delle donne tedesche. Non è una esagerazione?’.
Il Pdl, prosegue l’ex ministro, ‘alla fine voterà la riforma del lavoro nella convinzione che un vuoto di governo in questo momento sarebbe pericoloso per il Paese’. Il vero problema sarà ‘convincere i datori di lavoro’, che ‘hanno lamentato un peggioramento normativo con la conseguenza di una minore propensione ad assumere. Piuttosto di una regolazione peggiorativa – conclude – si potrebbe perfino stralciare la prima parte e fare solo quella degli ammortizzatori sociali’.