Cgia: Serve fondo speciale per piccoli imprenditori

"Di fronte ad una situazione diventata ormai eccezionale bisogna rispondere con strumenti eccezionali. Per questo, al fine di interrompere questo bollettino di guerra, è necessario che il governo metta in campo un fondo speciale a sostegno dei piccoli imprenditori in difficoltà economica". Questa la proposta lanciata da Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA di Mestre, dopo che negli ultimi giorni altri due piccoli imprenditori si sono suicidati per mancanza di liquidità.
"Spesso questi micro imprenditori decidono di compiere questo gesto estremo perchè si vedono rifiutare dalle banche richieste molto modeste che non superano i 5/6.000 euro. Per questo – prosegue Bortolussi – chiediamo al Governo Monti di istituire un fondo a sostegno di questi casi estremi: probabilmente con un plafond di qualche decina di milioni di euro si potrebbe affrontare con successo questa drammatica situazione". A tal proposito la CGIA sostiene che in questo intervento il ruolo dei Confidi sarebbe indispensabile: "Grazie al loro radicamento sul territorio – conclude Bortolussi – i Consorzi Fidi potrebbero garantire l’80% e, nei casi piu’ disperati, addirittura il 100% dei prestiti richiesti da queste persone in difficolta’ che, spesso, sono portati a togliersi la vita per non essere stati in grado di trovare sul mercato del credito qualche migliaio di euro".