‘Definirsi ‘duri e puri’, in politica, può essere un sogno, ma è pericoloso, perchè le mele marce ci sono in tutte le ceste di mele buone e perchè le uova non sono sempre fresche’. Lo dichiara, con riferimento alle vicissitudini della Lega Nord, l’arcivescovo mons. Dino De Antoni, presidente della Conferenza episcopale del Nordest, incontrando i giornalisti per i secondo convegno ecclesiale di Aquileia, dal 13 al 15 aprile, con 600 delegati da 15 diocesi e la conclusione affidata al presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco. L’arcivescovo De Antoni conferma che le problematiche politiche, soprattutto nella loro versione che interessa l’etica, saranno affrontate nell’ambito della Commissione per il bene comune, per cui ‘è probabile che fra i delegati si solleverà anche la questione morale, ‘che per altro riguarda tutte le forze politiche’. Secondo il presidente dei vescovi del Triveneto, ‘se la politica vuole rigenerarsi, come si sta dicendo in questi giorni, deve convertirsi dal bene particolare, a volte familiare, come si è visto, al bene comune, quindi della collettività’. E questo approccio, secondo mons. De Antoni, ‘fa parte della questione antropologica’.
