Piastri da battere ma Russell cerca un back to back storico. George vincente in Austria a 7.50 su Sisal.it

Il Red Bull Ring è pronto a ospitare il Gran Premio d’Austria, undicesima prova del Mondiale di Formula 1, dove la McLaren, che su questo tracciato non vince dal 2001, parte favoritissima. Ma George Russell, vincitore due settimane fa in Canada e campione in carica sui tornanti austriaci, cerca un back to back storico.

Sul tracciato dello Spielberg, infatti, solo quattro piloti hanno realizzato la doppietta: Alain Prost, Michael Schumacher, Nico Rosberg e Max Verstappen. Partendo da questi cenni storici, gli esperti Sisal vedono Oscar Piastri, attuale leader del Mondiale, favorito a 2.25. L’australiano della McLaren va a caccia del sesto successo stagionale che gli consentirebbe di allungare in classifica nei confronti del compagno di squadra Lando Norris. Proprio il pilota inglese appare il principale antagonista di Piastri nella corsa al primo gradino del podio. Il numero 4 della scuderia di Woking, dopo aver trionfato in Australia e a Monaco, vuole calare il tris stagionale, impresa che si gioca a 3.00.

Max Verstappen, sulla pista di casa, punta a rovinare la festa alla McLaren:
l’olandese, al Red Bull Ring, ha già vinto in quattro occasioni, nessuno come lui nella storia, e cerca il pokerissimo. L’ultimo trionfo del quattro volte iridato è del 2023, l’ennesimo trionfo è in quota a 6.00. Attenzione però a George Russell che, al volante della Mercedes, ha mostrato classe, grinta e nessuna voglia di arrendersi alla sfida tra le McLaren e Verstappen.

Russell punta a diventare il quinto pilota a realizzare un back to back al Gran Premio d’Austria, ipotesi offerta a 7.50. Partono nelle retrovie, come sempre in questa stagione, le due Ferrari. Charles Leclerc, vincitore su questi tornanti tre stagioni fa, vorrebbe cancellare lo zero dalla casella delle vittorie, scenario che si gioca a 20. Ancora più lontano Lewis Hamilton: il trionfo di Hammer, unico a regalare una gioia alla scuderia di Maranello in questo difficilissimo 2025, pagherebbe 33 volte la posta.

 

AGIMEG