Calcio – SERIE BKT: Vittorie e primato per Reggina, Frosinone e Brescia

Ascoli – Cittadella 0-0

Zero gol e cinque espulsi (tra campo e panchine) tra Ascoli e Cittadella. Gli ospiti dominano nel primo tempo con i padroni di casa incapaci di creare una vera e propria occasione da gol in tutta la gara. Nella prima frazione il Cittadella ha subito buone occasioni con Asencio (4′ e 22′) e poi con Antenucci che spara addosso a Leali (33′) e con Cassandro (38′) il cui tiro finisce fuori di poco. Al 43′ arriva il rosso per Gondo per un fallo su Del Fabro, ma poi l’arbitro la rivede al Var e tira fuori il giallo. Gli animi si scaldano e al termine del primo tempo vengono espulsi l’allenatore Bucchi e il dg del Cittadella Marchetti. Ad inizio ripresa il rosso tocca ad Asensio entrato a gamba tesa sulla faccia di Bellusci. All’8′ va fuori anche l’ascolano Caligara (doppia ammonizione) dopo un fallo a centrocampo su Del Fabro. Nella ripresa si gioca a sprazzi tra falli e interruzioni. Al 21′ Leali salva sull’incornata di Tounkara, mentre al 37′ un bolide di Falasco finisce fuori di poco. Nel recupero l’Ascoli reclama un rigore per un fallo su Dionisi, mentre c’è ancora tempo per l’espulsione di Del Fabro per doppia ammonizione per un fallo su Falasco. Inutile il forcing finale dei padroni di casa.

Bari – Spal 2-2

Scoppiettante pareggio per 2-2 fra Bari e Spal.
San Nicola subito in festa con Cheddira che ribatte in rete dopo un palo di Antenucci. Altro legno per i padroni di casa, stavolta colpito dallo scatenato Cheddira, e poi Antenucci raddoppia prima dell’intervallo con una rasoiata dai 20 metri. Sembra fatta per la squadra di Mignani ma agli ospiti bastano cinque minuti per raddrizzarla: prima La Mantia accorcia in acrobazia, quindi il neo entrato Rabbi infila Caprile. Il Bari ritenta l’allungo con Cheddira, Bellomo e Salcedo ma il risultato non cambia più, lasciando ai biancorossi tutta l’amarezza per il doppio vantaggio sprecato.

Brescia – Perugia 2-1

Seconda vittoria consecutiva per il Brescia.
Successo sofferto 2-1 sul Perugia. I gol tutti nel primo tempo.
Vantaggio del Brescia al 5′: fa tutto Galazzi liberandosi in area per il tiro preciso e potente che si infila nell’angolino.
Trascorrono pochi minuti e lo stesso Galazzi fornisce un assist perfetto per Ayè. L’attaccante si fa trovare pronto alla deviazione sottoporta per il raddoppio. La squadra di Clotet sfiora il tris con un colpo di testa di Moreo ma poco dopo la mezz’ora Luperini riapre i giochi sfruttando un rimpallo favorevole in area di rigore. Nel finale Moreo si fa parare un calcio di rigore da Gori e Clotet fa esordire il classe 2005 Nuamah, prodotto del settore giovanile biancazzurro.

Frosinone – Como 2-0

Terza vittoria stagionale per il Frosinone, che batte il Como e conquista tre punti davvero preziosi. Prima parte di gara dominata dai padroni di casa, che sin dalle prime battute impongono un ritmo davvero elevato. I
canarini giocano un calcio brillante e sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Lucioni che termina di poco a lato. L’enorme mole di gioco viene concretizzata al 22′ grazie ad una splendida azione di Kone, che al terzo tentativo personale, insacca con un preciso sinistro dai venti metri. I lariani provano a reagire e si fanno vivi in avanti con un colpo di testa di Binks, ma sono sempre i ragazzi di mister Grosso a rendersi pericolosi. Al 33
Rohden, servito ottimamente dal solito Kone, lascia partire una battuta da dentro l’area piccola sulla quale è bravissimo ad opporsi Ghidotti. Nel finale di frazione è invece Oyono a sfiorare il raddoppio dopo una bella azione sulla destra: anche in questo caso, è decisivo l’intervento dell’estremo difensore ospite. Nel corso della ripresa i biancazzurri riescono ad essere più intraprendenti ed al 20′ è Faragò ad avere una chance, non riuscendo però ad inquadrare la porta da buona posizione. Al 26′ però, dopo un recupero palla, Rohden verticalizza per Ciervo che è abile a pescare in area Mulattieri: l’attaccante deposita di prima intenzione con il sinistro alle spalle di Ghidotti, chiudendo così il match.

Reggina – Palermo 3-0

Termina 3-0 la sfida del Granillo tra Reggina e Palermo. Decidono le reti di Fabbian, Menez e Liotti. Ritmo alto già nei primi minuti di gara. Al 7′ la Reggina sblocca il risultato con Fabbian che, servito da Cionek su calcio d’angolo di Majer, di testa manda in rete. Dopo un gol degli amaranto annullato per fuorigioco di Rivas, la partita nel primo tempo è fatta dal Palermo che però non riesce a concludere con convinzione verso la porta. Nella ripresa gli amaranto allungano le distanze: al 13′ Rivas serve Menez che col destro manda in rete fuori dalla portata di Pigliacelli. Al 18′, con l’espulsione di Cionek per fallo su Di Mariano la Reggina resta in dieci. Dopo dieci minuti Liotti, su uno spunto di Cicerelli, segna il terzo gol per i calabresi. Sul finale, al 40′, viene espulso anche Bettella. Nulla da fare per i rosanero: hanno provato a fare la partita ma sono stati inconcludenti. Gli amaranto ottengono la seconda vittoria casalinga di stagione.

Ternana – Cosenza 1-1

Finisce 1-1 al “Liberati” tra Ternana e Cosenza. Tra i rossoverdi esordio dal primo minuto per Defendi, Sorensen e l’ultimo acquisto Cassata. Calabresi con Brignola, D’Urso e Florenzi alle spalle di Larrivey. La sfida dei centravanti però la vince Favilli che al 17′ del primo tempo sblocca la partita. Intervento impreciso di Rigione (ex di turno) e gol dell’attaccante arrivato dal Genoa. Per lui terzo centro in campionato in quattro giornate. Al 4′ della ripresa Zufferli prima assegna il rigore al Cosenza per fallo di Sorenen su D’Urso. Poi richiamato dal Var annulla il penalty, espelle il difensore e concede una punizione dal limite che Brignola trasforma nell’1-1.
Nel finale di gara altro rigore prima concesso e poi tolto da Zufferli questa volta alla Ternana.

Venezia – Benevento 0-2

Notte fonda per il Venezia. Basta un Benevento appena sufficiente per sbancare il Penzo ed inguaiare i veneti. Nel primo tempo più di uno sbadiglio in tribuna. Connolly impegna Paleari (2′), Forte manda alto in rovesciata (8′), duello che si ripete al 13′ (Connolly tira sopra la traversa) e 17′ (Forte prova, para facile Joronen). Gara che non entusiasma, un braccio di Haps su tiro di Karic (29′) sveglia il Var ma non c’è niente. Un tiro cross di Tello sorvola senza effetti la porta di Joronen (39′). Nella ripresa, all’8′, Foulon crossa, Ceccaroni respinge, La Gumina tira, palla deviata dallo stesso Ceccaroni che spiazza Joronen. Il Venezia sfiora il pari quando Novakovich (29′) costringe Paleari a volare poi, al 31′, Simy e Masciangelo assistono il neoentrato Koutsoupias che realizza il 2-0. Haps (buona la sua prova) e Simy non riescono a pungere nel finale.