
PARMA – La storica e originale rassegna Mangia come scrivi, creata nel novembre 2006 dal giornalista Gianluigi Negri, imitatissima in Italia e il cui titolo è stato copiato nell’ultimo libro di Vittorio Feltri e Tommaso Farina, ritorna per celebrare il proprio ventennale. Nuova la location. E nuova la formula. Immutate, invece, la passione, l’energia e la voglia di scoprire, “assaggiare” e creare, insieme al pubblico, momenti unici, sorprendenti e originali. Il format che unisce cibo e libri in maniera spigliata e coinvolgente approda al Bistrot Corale Verdi di Parma (vicolo Asdente 9), dove si terrà un venerdì al mese, a partire dal 21 novembre.
LA SQUADRA
In attesa del programma novembre-dicembre, che verrà comunicato nei prossimi giorni, il direttore artistico Negri annuncia la squadra: Sandro Piovani (giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell’inserto “Gusto”) è il curatore e conduttore delle Mangiastorie con degustazioni gratuite, Mario Marini (presidente dei Musei del Cibo e consulente per il marketing territoriale del Comune di Parma) è lo chef resident.
LA NUOVA FORMULA
Dal 2006 al 2020 Mangia come scrivi ha messo a tavola, senza soluzione di continuità e tra Emilia-Romagna e Lombardia, 500 scrittori, 170 artisti e oltre 10 mila commensali in 175 cene-spettacolo. Ora torna con modalità del tutto nuove, più dinamiche e al passo con i tempi: alle 18.30 si terranno Gli Aperitivi di Mangia come scrivi (a ingresso libero), dalle 20 in avanti la cena di Mangia come scrivi, con adesione libera e con il solo intento di favorire scambio, condivisione e socialità. Nella parte tardo-pomeridiana i protagonisti saranno vari scrittori con le loro novità e progetti, abbinati a Mangiastorie con degustazioni gratuite, guidate da grandi artisti del gusto del territorio. Nella parte serale, a “parlare” saranno esclusivamente i piatti e la cucina d’autore.
NASCE IL PIATTO “BÓN BOMBÉN – MÁGNA FIN CH’ AT’ N’É VÓJA”
Ogni serata di Mangia come scrivi sarà caratterizzata dalla proposta di un piatto della tradizione, firmato dallo chef Marini, con particolare attenzione alla sua storia e a quel filo dei “sapori della memoria” che unisce e lega generazioni diverse tra loro, appassionate della buona tavola. Nasce con questo spirito il piatto “Bón bombén – Mágna fin ch’ at’ n’é vója”: una sorta di “all you can eat” alla parmigiana, con la possibilità di chiedere diversi bis della stessa portata, abbinata ogni volta a un calice di vino, pagando sempre lo stesso prezzo (25 euro, acqua e coperto inclusi). La ricetta perfetta per fare rivivere quel clima ormai perduto delle osterie di una volta, tra desiderio di stare insieme, voglia di sapori autentici e genuini, attenzione al portafoglio (info e prenotazioni al 320 8648480). Al di fuori della formula Mangia come scrivi, i partecipanti potranno comunque sempre scegliere alla carta tutto ciò che desiderano.
IL VENTENNALE DELLA RASSEGNA E DEL MOVIMENTO CULTURALE MANGIA COME SCRIVI
Le celebrazioni del ventennale di Mangia come scrivi proseguiranno per tutto il 2026. La rassegna che ha lanciato, nel 2006, le cene-spettacolo e le Mangiastorie ha poi dato origine, attraverso l’omonima associazione Mangia come scrivi, a un movimento culturale che inintettorramente sforna idee e progetti sul territorio da quattro lustri. Da qui sono nati, infatti, il Festival Mangiacinema (dieci edizioni dal 2014 al 2023, tra Salsomaggiore e San Secondo Parmense) e la rassegna Mangiamusica (nata nel 2016, il cui decennale si celebrerà al Teatro Magnani di Fidenza a partire dal prossimo 15 novembre).
“Ripartire con il sogno di Mangia come scrivi, insieme agli amici Piovani e Marini, è qualcosa di entusiasmante che mi riempie di gioia”, afferma Negri. “A Sandro è stato consegnato il Premio Mangiacinema Pop nel 2021. Ha poi curato le Mangiastorie di Mangiacinema nel 2022 e nel 2023. Con Mario, che era stato protagonista della rassegna con un suo libro sulla norcineria, abbiamo fatto tante Feste d’inizio estate di Mangia come scrivi al Cielo di Strela di Compiano. Il bello di essere con loro è che, insieme, non facciamo mai la stessa cosa”.
“Con le Mangiastorie – dichiara Piovani – riprendiamo un discorso che non si è mai interrotto. Cuore, passione ed emozione nell’idearle: gli stessi ingredienti che quotidianamente mettono nel loro lavoro gli artisti del gusto che inviteremo di volta in volta”.
“Il piatto Bón bombén è l’ennesima invenzione originale che Gianluigi tira fuori dal cilindro”, chiude Marini. “Sarà una bellissima sfida, per me, in cucina. Seria e divertente al tempo stesso. Non vedo l’ora di cominciare”.
Infine Enrica Valla, presidente dell’associazione culturale Corale Verdi: “Non poteva esserci luogo più adatto della Corale per ospitare una rassegna che mette al centro cultura e convivialità, nel segno della tradizione, delle nostre radici e del piacere di stare insieme, aspetto da coltivare sempre più”.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E PARTNER
Mangia come scrivi, organizzata dall’omonima associazione culturale, si terrà, a partire dal 21 novembre, un venerdì al mese al Bistrot Corale Verdi di Parma.
L’ingresso è libero per soci Corale Verdi o con tessera Arci (tesseramento disponibile sul posto).
Ingresso gratuito per gli eventi “Mangia come scrivi – Gli aperitivi” delle 18.30.
Menu “Bón bombén – Mágna fin ch’ at’ n’é vója” (a partire dalle 20 e comprensivo di acqua e coperto) a 25 euro. Possibilità di cenare alla carta.