Il Gran Ballo delle Rose di Milano. Gala di beneficenza alla Società Umanitaria di Milano

Martedì 7 marzo va in scena la prima edizione del Gran Ballo delle Rose di Milano, serata di gala all’insegna della bellezza e dell’amicizia organizzata dall’associazione Stravinsky Russkie Motivi alla Società Umanitaria, un omaggio a Sergej Djagilev e al Balletto Russo a Milano…

Martedì 7 marzo 2023, alle ore 19.30, nella Grande sala degli affreschi della Società Umanitaria, si terrà il Gran Ballo delle Rose di Milano, prima edizione di un’iniziativa che indetta dalla ambiziosa associazione Stravinsky Russkie Motivi, associazione fondata da Larissa Yudina, Olga Kourbatova e Ombretta Romano, realtà che si propone come finalità l’amicizia tra le diverse culture attraverso la bellezza e la sinergia delle arti. Un’associazione nata nel 2016, tutta al femminile. Da qui la decisione di organizzare questa raffinata iniziativa culturale proprio a ridosso della Giornata Internazionale della Donna, un momento di riflessione sul ruolo della donna nella nostra società.

Un omaggio al Ballo della Rosa di Montecarlo, creato dalla Principessa Grace di Monaco nel 1954, che si svolge ogni anno nel mese di marzo nella prestigiosa Salle des Etoiles dello Sporting Montecarlo. La serata di beneficenza milanese si svolgerà nello splendido luogo rappresentato dalla Società Umanitaria di via S. Barnaba 48, e sarà accompagnata dal Quartetto d’archi Stravinsky Russkie Motivi, formazione cameristica di pregio formata da Sofia Villanueva, Gianfranco Messina, Alexander Zyumbrovskiy e Irina Balta, strumentisti di inestimabile e valore e vincitori di concorsi internazionali.

Il quartetto sarà protagonista di interventi musicali impreziositi dalla partecipazione di Larissa Yudina, soprano dalla grande potenza vocale dotato di grande sensibilità, esperienza e conoscenza del repertorio russo e italiano. Vincitrice di numerosi concorsi solistici internazionali, Yudina, oltre a essere promotrice culturale, è una cantante molto amata dal pubblico, portatrice di un talento che le ha consentito di dare vita ad una carriera lunga e importante. La serata, inoltre, prevede l’intervento del soprano ospite Olivera Mercurio, eccellente soprano, protagonista di innumerevoli ruoli operistici durante una carriera piena di successi.

Per la cena, il Quartetto d’archi Stravinsky Russkie Motivi consentirà con le sue musiche di danzare valzer, polke e polonaise.

La cultura e la bellezza hanno un ruolo educativo. Creiamo e diffondiamo valore attraverso la meraviglia della musica, della danza, della pittura. L’arte è un atto di generosità nei confronti della società, rappresenta un esempio educativo e una grande occasione di coltivare i valori morali e spirituali della pace e dell’umanità, necessari oggi più che mai per la trasformazione del mondo in cui viviamo.” Queste le parole di Yudina, prezioso movente per qualsiasi virtuosa iniziativa della fervente associazione Stravinsky Russkie Motivi, una delle realtà culturali più attive sul territorio, che, ad ogni sua manifestazione, interpola eccellenze assolute nei vari ambiti, credendo profondamente nell’importanza della creazione di sinergie in nome di un unico, grande obiettivo: coltivare la bellezza delle arti per sottolineare la preziosità della vita delle persone.

Questa convinzione, vera e propria stella polare per le attività dell’associazione, è condivisa da un illustre predecessore, le cui parole racchiudono tutta la straripante creatività del suo genio: “Di tutte le meraviglie che il mondo ha da offrire, solo l’arte consente l’immortalità.” Parola di Sergej Djagilev (1872-1929), grande artista e grande intellettuale innanzitutto, fondatore della compagnia dei Ballets Russes da cui presero il via le carriere artistiche di una grande quantità di ballerini e coreografi del tempo, nonché quella del grande compositore russo Igor Stravinskij. L’esperienza dei Ballets Russes fu determinante in tutta Europa, modificando ovunque il modo di concepire la danza a livello teatrale. Djagilev, innamorato del nostro paese, fu personalità-chiave in tal senso: uomo dalla vastissima cultura e dal gusto raffinato, Djagilev non lasciava niente al caso, dalla scenografia al libretto, dalla composizione musicale fino a ogni minimo dettagli coreografico, perseguendo in maniera certosina quella salvezza che, nella sua visione del mondo, proprio l’arte soltanto poteva rappresentare.

Un artista rivoluzionario e coraggioso che ancora oggi ci ricorda il valore dell’arte a trecentosessanta gradi. In questo senso, la serata di martedì 7 marzo rappresenta perfettamente la multidisciplinarietà che ha rappresentato l’esperienza dei Ballet Russes. Dalla musica, ovviamente, rappresentata dal Quartetto d’archi, dal soprano Larissa Yudina e dal soprano ospite Olivera Mercurio, alla danza, che accompagnerà il banchetto, ben incarnata da un cast danzante di livello internazionale: Gino Potente, ballerino e coreografo di grande talento, Emanuele Cappelli e Cristina Pavone, una terna di danzatori che incanteranno gli invitati prima della cena. I Ballets Russes sono stati fucine di grande creatività anche a livello visivo, offrendo al mondo scenografie indimenticabili, vedendo le collaborazioni con grandi pittori e artisti dell’epoca: da Giorgio De Chirico a Giacomo Balla, da Max Ernst a Pablo Picasso, da Fortunato Depero a Joan Mirò.

Dunque, ecco che al “Gran Ballo delle Rose di Milano” non manca la pittura, grazie al talento di Mark Briel, pittore che esporrà i suoi lavori nell’ambito della serata, e che donerà tre delle sue opere come premio della Raccolta fondi benefica, che affiancheranno altri preziosi premi. Una raccolta fondi benefica che rappresenta uno dei momenti salienti della serata, con la finalità di consentire a questa iniziativa di donare il proprio sostegno a realtà filantropiche quali la Fondazione Ricerca e Innovazione Cardiovascolare per il progetto “Il dovere del primo soccorso” in collaborazione con la Chaine de Rotisseurs di Milano.

La serata, introdotta e scandita dal prezioso intervento di Simona Balduzzi, giornalista, conduttrice televisiva, attrice, regista ed autore di Canale Europa TV (Media Partner dell’evento), prevede un banchetto che si dipana lungo un tragitto enogastronomico di altissimo livello. Una selezione dalla produzione vinicola Made in Italy gestita da Divinum Wine & Tour, agenzia di wine tour, export e fornitura vini, che prende le mosse dal Prosecco Valdobbiadene docg Bortolomiol prior brut, passa per il Greco di tufo Docg Nativn e la Ribolla gialla Boatina del castello di Spessa. Il menù a base di pesce e verdure va dalla prelibatezza delle ostriche al carpaccio di salmone marinato agli agrumi, dai ravioli ripieni di branzino al trancio di ombrina fresca in casseruola con olive e capperi. Un menù da leccarsi i baffi, messo a disposizione da Teatro 7, vera e propria officina dei sapori di Milano, realtà conosciuta per la sua continua ricerca e approfondimento in ambito culinario.

E alle 23 scatta l’ora del Charleston con il duo di tastieriste e cantanti Elena ed Irina Panfilova.

Quella del 7 marzo sarà una serata di gala di fattura unica, che raccoglie nello stesso luogo la quasi totalità delle forme d’arte. Discipline che convivono e dialogano nell’affascinante serata ideata da Larissa Yudina.

Serata danzante che si svolgerà tra le meraviglie dei costumi dell’epoca, messi a disposizione per l’occasione dalla Sartoria Teatrale Bianchi, da Adriana Monaco, specializzata in abiti storici, e dall’ Atelier Lo Bosco. Grandi professionisti a cui rivolgersi per noleggiare una mise “in stile” per la serata. L’ospite d’onore della serata è Daniela Javarone, Presidente dell’associazione Amici della Lirica.

Questi gli sponsor della serata, coloro che per primi hanno creduto in questa splendida iniziativa: Guidobaldi – Luxury Properties, Castello di Piea – Asti, Pilgrim Wealth.

Questi i partner della serata: Casa Museo Bagatti Valsecchi, Studio Legale Sutti, Fiscal Pro, Lavazza in Black, Teatro 7, Divinum Wine & Tour, Sartoria Teatrale Bianchi, Mark Briel, Canale Europa TV (media partner).

 

Come partecipare al Gran Ballo delle Rose?

E’ possibile prenotarsi pagando una quota di 200 euro (prezzo soci: 170 euro; Tavolo Vip: 300 euro), che comprende aperitivo, cena, intrattenimento e dopocena, attraverso bonifico bancario sul seguente conto:

IBAN IT40 C010 30329 000 000 028 64138

Indicando come causale “Gran Ballo delle Rose per beneficenza, beneficiario Stravinsky Russkie e Motivi” e inviando una copia del bonifico all’indirizzo mail stravinskyrusskiemotivi@gmail.com.

 

Dove alloggiare?

Per tutti i partecipanti che desiderano il pernottamento a Milano, il Gran Ballo delle Rose ha come sponsor l’Hotel Lombardia (Viale Lombardia, 74 20131, Milano. Tel: +39 022824849), che offrirà ai partecipanti uno speciale sconto del 20% sul valore delle camere, incluso un ricco Buffet per colazione. (Camera singola, 95 euro, camera doppia, 115 euro)

Per Informazioni contattare il 338-5624180 (Larissa), 391-7375595 (Olga), 327-1596695 (Elena).