CICAP FEST 2021 il Festival della scienza e della curiosità Padova, 3-5 settembre

Ci siamo: domani, venerdì 3 settembre, si apre ufficialmente il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, che fino a domenica 5 settembre proporrà un ricco programma ibrido, in presenza a Padova e online, con oltre un centinaio di appuntamenti da non perdere (incontri, presentazioni, laboratori e spettacoli) con più di 130 protagonisti della scienza, della divulgazione e della cultura.

 

Il titolo e il tema scelto quest’anno è NAVIGARE L’INCERTEZZA. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle. Perché, anche se spesso attribuiamo all’incertezza un valore negativo, in realtà, oltre a essere una caratteristica imprescindibile di ogni ambito della nostra vita, essa rappresenta il motore della scienza e del cambiamento. Con scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, dello spettacolo e della cultura si approfondiranno argomenti di indubbio interesse legati alla mente, ai complottismi, alla pandemia, ai cambiamenti climatici, all’alimentazione, alla salute, ai numeri, ai dati… alla scienza insomma.

 

L’apertura ufficiale del Festival è alle 14.30 nell’Agorà del Centro Culturale Altinate | San Gaetano: Massimo Polidoro, divulgatore, Segretario del CICAP e Direttore del CICAP Fest e con Daniela Ovadia, giornalista scientifica e coordinatrice scientifica del Festival, presenteranno il tema dell’edizione 2021 alla presenza delle Istituzioni. L’incontro verrà trasmesso anche in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CICAP Fest.

 

Subito dopo, alle ore 15.00, sempre in Agorà, lo scrittore e fisico Paolo Giordano interverrà in streaming nell’incontro “Contagio: che cosa ci resterà di questa esperienza?” moderato da Massimo Polidoro. Paolo Giordano, che durante la pandemia si è occupato di divulgazione scientifica, rifletterà sulla pandemia e sulla situazione di grande incertezza che abbiamo vissuto, e ancora stiamo in buona parte vivendo, con sguardo allo stesso tempo letterario e scientifico. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CICAP Fest.

 

A seguire, alle 15.45, nell’Auditorium del Centro Culturale Altinate | San Gaetano, l’incontro “A che cosa servono i modelli? ‘Affrontare’ l’incertezza con i dati” con Fabiana Zollo (Ca’ Foscari), Elisa Palazzi (Università di Torino), Giulia Andrighetto (CNR) moderate dal giornalista Gianluca Dotti. Le tre scienziate, che utilizzano gli strumenti predittivi nel loro lavoro quotidiano, racconteranno vizi e virtù di questo approccio alla risoluzione delle incertezze.

Sempre alle 15.45 a Palazzo Bo (Aula E) verrà proiettato l’incontro in streaming “La mente incerta”. Gerd Gigerenzer, uno dei massimi esperti di psicologia del rischio e delle decisioni, moderato da Daniela Ovadia, rifletterà sul miraggio della razionalità e su quanto spesso i migliori risultati si ottengano… decidendo per istinto, sulla base della nostra conoscenza pregressa del mondo. La mente incerta, secondo Gigerenzer, è un vantaggio più che uno svantaggio, e l’intuizione si rivela essere la capacità cognitiva più preziosa. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CICAP Fest.

 

Alle 16.15 a Piazza Eremitani, Luca Bonfanti presenta i temi del suo libro Il neurone giovane (Edizioni Dedalo): si parla tanto di “plasticità cerebrale”, ma cos’è davvero? E riusciremo a mantenere giovane il nostro cervello? Bonfanti ci porta al cuore del più grosso enigma scientifico dei nostri tempi, tra intrighi e scoperte rivoluzionarie. Modera Il Bo Live.

 

Alle 16.15 sempre a Palazzo Bo (Aula Nievo), “Lascia la tua terra: stranieri in tempi incerti”. Gadi Luzzatto Voghera, storico e direttore del Centro di Documentazione ebraica contemporanea, Gennaro Della Volpe, in arte Raiz, cantante leader degli Almamegretta, attore e autore di una serie di racconti sulle identità incerte, che si collegherà da remoto, insieme a un rappresentante di Rete G2 – Seconde generazioni, affronteranno il tema di chi lascia la propria terra e si trova a vivere un’identità incerta, tanto più in tempi di guerra e di pandemia. Modera Daniela Ovadia.

Alle 16.45 nell’Agorà del Centro Culturale Altinate | San Gaetano, Sergio Della Sala, professore di “Human Cognitive Neuroscience” presso l’Università di Edimburgo e presidente del CICAP, terrà l’incontro “La ricetta della carbonara non è un’opinione. Ovvero: l’affidabile incertezza della scienza”, affrontando un’altra delle eredità che la pandemia ci ha lasciato: la consapevolezza che la medicina è fatta di incertezza, e che la scienza stessa è in divenire. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CICAP Fest.

 

Alle 17.00, nel Cortile Nuovo di Palazzo Bo, Paolo Attivissimo racconterà gli aspetti poco conosciuti e gli imprevisti dell’esplorazione spaziale – disastri sfiorati e taciuti, scherzi e figuracce degli astronauti, effetti inaspettati della vita in assenza di peso – nell’incontro “L’incertezza e l’esplorazione spaziale”. Modera Radio CICAP.

 

Alle 17.30 in Piazza Eremitani celebriamo i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri nell’incontro “Tra cielo e terra: in viaggio con Dante e Marco Polo”. Cos’hanno in comune questi due protagonisti dell’Italia del Trecento? Ce lo raccontano Giuseppe Mussardo e Gaspare Polizzi, autori de libro Tra cielo e terra (Edizioni Dedalo), moderati da Ruggero Rollini, seguito divulgatore sui social e tra i conduttori di Superquark+, sul suo divano arancione.

 

Sempre alle 17.30 a Palazzo Bo (Aula E), “Comunicare l’incertezza scientifica: difficoltà e idee”: la psicologa Anne Marthe van der Bles dell’Università di Groningen, in un incontro in streaming, parlerà di come comunicare l’incertezza sui fatti, i numeri e la scienza e delle strategie migliori per affrontare un aspetto che è parte imprescindibile della conoscenza. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CICAP Fest.

Alle 17.45 a Palazzo Bo (Aula Nievo), in collaborazione con Fondazione AIRC, “La ricerca che ama il rischio”: Francesca Demichelis, Pier Paolo Di Fiore e Flavio Ceravolo, moderati da Daniela Ovadia, spiegheranno come, per ottenere risultati tangibili nella scienza, sia necessario saper osare e investire in ricerche che non garantiscono immediati ritorni pratici ma che possono, in futuro, essere il punto di partenza per risolvere rapidamente un nuovo problema.

 

Alle 18.15 nell’Agorà del Centro Culturale Altinate | San Gaetano, Cristina Cattaneo, uno dei più noti medici legali del nostro paese, ci racconterà dall’interno un mondo affascinante e misterioso, quello delle scienze forensi, fatto di razionalità e di complicate formule fisico-matematiche, ma anche di passione e tenacia, di frustrazione e coraggio, nell’incontro “Certezze provvisorie. Il ruolo delle scienze investigative forensi”. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CICAP Fest.

 

Alle 19.00 a Palazzo Bo (Aula E), lo psicologo Paul Bloom, docente all’Università di Yale, dialogherà in streaming con Sergio Della Sala nell’incontro “Contro l’empatia. Dalla certezza del luogo comune all’incertezza delle evidenze”. Paul Bloom si è imbarcato nell’impresa, a dir poco controcorrente, di dimostrare come l’empatia, ovvero la capacità di mettersi nei panni di qualcun altro, sia deleteria per le nostre vite, in quanto è tutt’altro che una valida guida morale e decisionale. L’empatia ci porta spesso a emettere giudizi errati e a fare scelte politiche irrazionali e ingiuste. Attraverso numerosi esempi tratti dalla realtà quotidiana e una documentata analisi scientifica, Bloom mostra, anche nel suo libro Contro l’empatia (Liberilibri), come, in un mondo che reclama sempre più spazio per i sentimenti, dovremmo dare invece più spazio alla ragione. Solo così potremo prendere decisioni sensate e rendere il mondo un posto migliore. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del CICAP Fest.

 

Sempre alle 19.00, nell’Auditorium del Centro Culturale Altinate | San Gaetano, un momento… ludico con Paolo Attivissimo, Michele Bellone, Alessio Vissani, Giovanni Zaccari (Lega Nerd) e con un intervento in video di Luca Perri, condotti dal vulcanico Francesco Lancia: “I grandi dilemmi: Star Wars vs Star Trek”. I fan delle due saghe fantascientifiche più appassionanti e seguite degli ultimi decenni si confronteranno tra differenze inconciliabili e sorprendenti punti in comune.

Alle 19.15 a Palazzo Bo (Aula Nievo), l’intervento del filosofo Massimo Pigliucci: “Come gestire l’incertezza con lo stoicismo”. Può lo Stoicismo insegnarci qualcosa di utile sulla natura dell’incertezza? Come si sarebbe comportato uno Stoico antico durante una pandemia come quella da Covid? Questa relazione utilizzerà appunto l’esempio delle pandemie e simili fenomeni bio-sociologici per illustrare come la filosofia pratica può essere utile nella vita, sia in condizioni ordinarie che straordinarie.

 

Chiude la giornata alle ore 21.00, nell’Agorà del Centro Culturale Altinate | San Gaetano, la conferenza-spettacolo del collettivo TAXI1729: “Scelte (in)sostenibili: perché è così difficile cambiare?”. Nel corso dello spettacolo, con accesso a pagamento, scopriremo in cosa consiste la sfida della sostenibilità ambientale, sociale ed economica e analizzeremo le ragioni che ci rendono così difficile intervenire.

 

Sempre da domani, venerdì 3 settembre, e fino a giovedì 9, nelle Scuderie di Palazzo Moroni a Padova, in collaborazione con Parallelozero, sarà possibile visitare la mostra fotografica Immortality, Inc. – Come l’uomo sta lottando per raggiungere l’eternità di Alessandro Gandolfi.

 

Gli incontri fin qui segnalati sono solo alcuni di quelli previsti venerdì 3 settembre: il programma completo su http://www.cicapfest.it/programma. Gli eventi del CICAP Fest sono per la quasi totalità a ingresso libero, fino a esaurimento posti, con registrazione obbligatoria, secondo le attuali normative di sicurezza Covid, e per accedere in sala sarà necessario esibire, oltre alla registrazione, il Green Pass. Si consiglia in ogni caso di verificare periodicamente sul sito del festival – cicapfest.it – quanto previsto.