Stop alla violenza sulle donne: a Bologna la Partita della Parità e del Rispetto

Giornalisti, attivisti e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo sono scesi in campo per dire Stop alla violenza sulle donne. La Partita della Parità e del Rispetto emigra per la prima volta da Roma e sceglie Bologna come sede di svolgimento, richiamando decine di ragazzi e ragazze dell’Itc Manfredi Tanari, che per l’occasione hanno preparato lo striscione “Meno violenza + gioco di squadra = tutti diversi, stessi diritti”.

A fine partita, che per la cronaca è finita 2-1 per la squadra dei giornalisti del Circolo Rai, gli studenti e le studentesse hanno ricevuto libri sulla parità di genere e copie della Carta dei diritti delle donne nello sport. Un impegno per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, a cominciare dalle giovani generazioni.

A loro è diretto il messaggio di Amnesty International Italia, Assist, Aic- Associazione italiana calciatori, Sport4Society, Uisp e Usigrai, organizzatori della Partita: “Non siete la generazione del futuro, siete quella del presente, voi potete concretamente cambiare le cose e intervenire giorno per giorno contro la violenza sulle donne”.

La partita si è svolta nel Circolo Sportivo Il Fossolo e, tra gli altri, hanno partecipato Patrick Zaki, attivista dei diritti umani; le attrici Anna Favella e Daphne Scoccia; Pamela Malvina Noutcho, campionessa mondiale boxe; Alice Pignagnoli, calciatrice; Roberta Li Calzi, ex calciatrice e assessora allo sport e bilancio del Comune di Bologna; Claudia Bruno, Usigrai; Tiziano Pesce, presidente Uisp; Umberto Calcagno, presidente Aic; Vittorio Di Trapani, presidente Fnsi. Il Comune, insieme alla Regione Emilia Romagna, hanno patrocinato l’iniziativa, con la collaborazione del Quartiere Savena.

Nel pomeriggio si è tenuto il corso “Donne Media e Sport – il linguaggio giusto per una diversa informazione”, patrocinato dall’Ussi ed in collaborazione con Fnsi, Ordine dei giornalisti regionale Emilia Romagna, Giulia Giornaliste.