Sedes-Urbano la finale della Clericus Cup 2019

Un Sedes Sapientiae in stato di grazia batte 1-0 i North American Martyrs, elimina i campioni in carica del Mondiale vaticano e vola per la prima volta nella sua storia in finale alla Clericus Cup. Nell’undici mariano l’apostolo della Provvidenza si chiama Michael Lusato, seminarista dalla Tanzania studente in teologia.

 

Suo il gol di testa che regala la finale a mister Josè Huerta. “Ringraziamo la Madonna – sorride a fine gara il difensore biancorosso – Ho pregato stamattina che la Madonna Sedes Sapientiae ci accompagni in questa semifinale, finalmente mi ha fatto questo regalo di realizzare il gol. Ora speriamo di vincere. E di fare così la storia del seminario”. Al settimo cielo anche il rettore del seminario in Trastevere, lo spagnolo Don JavierCanosa che presente sul campo racconta di “un’emozione e una gioia incredibile. Vedere i ragazzi esultare. Giocano e si divertono. È un grande successo, siamo per la prima volta in finale ed ora dovrò pensare con l’allenatore anche ad un premio scudetto…”. Nell’altra semifinale il San Guanella e Amici sull’1-1 sciupa con il suo bomber Ngandu due facili occasioni nella ripresa. Troppo caritatevoli i due destri dell’africano finiti uno sulla traversa ed uno sopra la barra orizzontale. La doppietta del bomber ugandese Robert Kayiwa regala invece il 2-1 e la sesta finale consecutiva al Pontificio Collegio Urbano. La finale Sedes-Urbano, in programma sabato 1° giugno al Centro Sportivo Pio XI, avrà al suo interno un’ulteriore sfida. Concorrono al trono dei bomber due seminaristi africani. Comanda oggi il tanzaniano biancorosso Deogratias Nyamwihula con 6 reti all’attivo, ma Kayiwa dell’Urbano è vicinissimo con 5 reti siglate. S. Guanella e  Amici-North American Martyrs sarà invece la finale per il bronzo. La finale della Clericus Cup – il mondiale promosso dal Csi, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura, sarà trasmessa il 1° giugno in diretta su Radio Vaticana Italia