ROMA, BENTORNATO CALCIO D’AGOSTO

La Roma che si impone 3 a 1 sul Perugia dà buone indicazioni a Fonseca, che in attesa degli ultimi innesti, può essere felice della verve realizzativa di Mancini e della prestazione sicura di Pau Lopez.

 

La ricerca degli interpreti per il 4-2-3-1, vero mantra di Fonseca, continua.

Diawara nei due di centrocampo può garantire quantità e velocità di pensiero, liberando il compagno di reparto in un palleggio fluido e più tranquillo.

Questa volta al fianco dell’ex partenopeo c’era Pellegrini, arretrato dall’abituale posizione di trequarti.

Per quei due posti sarà una mattanza vera: Veretout, voluto fortissimamente dal portoghese, ha assicurato il ruolo di regista e, consequenzialmente, una maglia da titolare.

Cristante, Pastore, Diawara, Pellegrini, Zaniolo e Nzonzi, che è con le valigie in mano, sono in lizza per l’altra maglia da titolare. Impossibile accontentare tutti, e chissà che non si opti per una variazione di modulo, spostandosi per un 4-3-3 ch3 l’anno scorso ha risollevato la Roma, garantendo maggiore copertura dietro, e regalando più fiato al centrocampo, maggiore beneficiario Cristante.

La difesa invece non è al completo: è stato chiesto un altro centrale, che vada andar rifiatare Fazio e Mancini, sopperendo così alla pesante partenza di Manolas. L’ex atalantino non ha perso il vizio del gol, ben 5 la scorsa stagione, e sigla ben due reti nella gara di Perugia .

Tema caldo, infine, il centravanti: le sirene nerazzurre sono continue per Dzeko. Ha senso tenere il bosniaco svogliato per perderlo a 0 a gennaio? Per ora i giallorossi reggono alle richieste di Marotta e Dzeko dimostra la sua professionalità, segnando il gol del vantaggio giallorosso e regalando importanti sponde ai compagni.

Claudio Andò