MotoGP, la stagione degli italiani

La MotoGP nel 2022 vanta un gran numero di italiani presenti tra le prime file del motomondiale, molti dei quali giovani e di sicuro avvenire. L’addio alle competizioni a due ruote da parte di Valentino Rossi ha permesso di abbassare notevolmente l’età media, così come il contemporaneo saluto di Danilo Petrucci, spostatosi al MotoAmerica.

Ora il pilota italiano con più esperienza è Andrea Dovizioso, pronto a toccare il traguardo dei 36 anni d’età quest’anno. L’eredità di Rossi sarà quasi impossibile da eguagliare e anche solo avvicinarsi, al momento, potrebbe essere un traguardo da sogno. Nella MotoGP 2022, tuttavia, i piloti italiani in gara sono 7 e di questi sono ben 5 ad essere al di sotto dei 25 anni d’età. Solide basi su cui lavorare per un futuro dalle ottime prospettive.

In questo motomondiale, è il pilota torinese Francesco Bagnaia a tenere altissima la bandiera italiana. Ha iniziato la stagione da favorito, alcune prestazioni tuttavia non si sono rivelate essere all’altezza delle aspettative ma nelle ultime uscite ha dimostrato di saper riprendere in mano la situazione. Al momento è dietro al francese Fabio Quartararo per un paio di punti dopo le prime 17 gare stagionali e la sfida per il titolo può dirsi, senza dubbio, apertissima. I media ed anche i migliori siti sulla MotoGP indicano ancora il pilota francese come favorito, ma le quotazioni per l’italiano Bagnaia sono in rapida risalita, a dimostrazione dell’ottimo momento di forma. Per lui sarebbe il primo Motomondiale dopo aver trionfato nel Moto2, nel 2018.

Nel panorama italiano però, non c’è solo Pecco. Subito dietro al torinese si trova Enea Bastianini, pilota romagnolo di 24 anni. Ha già trionfato in quattro Gran Premi alla sua seconda stagione nel motomondiale e conquistato 5 podi. Nella classifica finale è però leggermente più indietro (in quarta posizione) ma in alcune circostanze è stata l’inesperienza a costare caro. Come nel caso della corsa in Buriram, in occasione del MotoGP di Thailandia, dove il giovane pilota ha lamentato una partenza rallentata per la scarsa visibilità nei primi 7-8 giri del circuito. La corsa al titolo formalmente non è chiusa, anche se sembra essersi delineata come una corsa a due tra Quartararo e Bagnaia. Già a partire dalla prossima stagione, tuttavia, è possibile preventivare un grande testa a testa tra il pilota piemontese e Bastianini.

L’Italia però non ha sfornato solo questi due talenti, non sono da trascurare altri giovani che sono candidati ad un futuro brillante. Luca Marini, 25 anni, e Marco Bezzecchi, 23 anni, sono tra questi, entrambi parte della scuderia Ducati. Il primo si trova al 12esimo posto della classifica del Motomondiale, il secondo invece due posizioni più indietro, in 14esima posizione.

La lista degli italiani si allunga ulteriormente con i nomi di Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio: il primo parte della Yamaha, il secondo membro della scuderia Ducati: il primo si trova in 19esima posizione, il secondo è invece al 20esimo posto in classifica. Nessuno dei due ha fino a questo momento conquistato podi nel Motomondiale, così come Andrea Dovizioso, il più anziano del gruppo italiano, alla 21esima posizione.