La sfida della professionalizzazione dello sport dilettantistico

Sono numeri da capogiro quelli dello sport in Italia. Le associazioni sportive si aggirano sulle settantamila. Quattro milioni e settecentomila tesserati. All’incirca un milione coloro che vi operano, dal dirigente all’allenatore fino a nuove figure come il team manager, gli analisti, chi si occupa dei social media. Un mondo immenso e frastagliato che vede di anno in anno aumentare i numeri grazie anche all’emersione delle nuove discipline. Lo dimostra il successo del Wow Festival di Busto Arsizio sugli sport emergenti.

 

Questo mosaico di società sportive, visti e considerati questi numeri, ricopre un ruolo sempre più centrale nelle varie discipline e nella crescita dei giovani. È basilare per tutti gli sport perché solo valorizzando questa filiera si possono costruire settori giovanili forti e nazionali forti. Non è un caso che il Pradè dell’era Commisso parli apertamente, come mai successo in precedenza, di aprire la squadra alle società sportive del territorio. Negli ultimi mesi infatti il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, ha visitato due realtà come Affrico e Cattolica Virtus.

È un mondo chiamato anche al salto di qualità per continuare ad essere quel punto di riferimento privilegiato che al momento rappresenta. È sempre più difficile raccogliere finanziamenti, non tanto per il calcio ma per ciò che non è calcio o non solo calcio, anche se il Bonus Sport è stato una novità positiva. La lente dell’Agenzia delle Entrate vigila maggiormente sui movimenti di denaro dentro le società e il contante viene sempre più penalizzato. È sorta inoltre l’esigenza di tutelare la privacy dei propri iscritti e collaboratori; non è più possibile quindi conservare dati sensibili su fogli Excel o in ancora più desueti archivi cartacei.

Ancora una volta la Toscana si è dimostrata innovatrice. Grazie alla lungimiranza della Lega Nazionale Dilettanti, Sporteams, start-up fiorentina, ha sviluppato programmazione gare, una piattaforma che, collegata a tutte le asd toscane, gestisce campi di gioco, partite e orari. Programmazione gare permette quindi alle società sportive di conoscere perfettamente data, orario e terreno di gioco delle partite, di tutti i campionanti ai quali prendono parte.

Al contempo è stata ideata una app che rivoluziona i metodi di gestione delle associazioni sportive dilettantistiche (asd), il gestionale di Sporteams. Tra le sue funzionalità ci sono: controllo presenze allenamento, pagamenti digitali (una delle più apprezzate perché permette di recuperare risorse in tempi rapidi), anagrafiche degli atleti, certificati medici digitali. Tutto digitalizzato, tutto smaterializzato, senza più ricorso alla carta e ad altri metodi oramai obsoleti.

Al momento hanno scelto Sporteams: Asd Vada, Academy Porcari, Sporting Arno, Sporting Pietrasanta, Litorale Pisano, Floria 2000, Signa, Lastrigiana.