La Roma batte 3-1 la Juventus e si prende la vetta in solitaria, Inter sconfitta in casa del Como

Primo successo delle giallorosse in casa della Vecchia Signora, le lariane di Bruzzano continuano a sorprendere, 1-0 del Sassuolo sul Napoli…

La 6ª giornata della Serie A eBay 23/24, apertasi con le vittorie di Fiorentina e Sampdoria negli anticipi del sabato, si chiude con i successi di Roma, Sassuolo e Como.

Dopo aver collezionato 15 punti a testa nelle prime cinque giornate di questo campionato, la Roma si aggiudica il big match con la Juventus e si prende la vetta in solitaria, salendo a +3 proprio sulle rivali. Al Pozzo di Biella la gara parte ad altissimo ritmo, ma sono le capitoline ad avere le migliori occasioni nei primi 20’: salvataggio provvidenziale di Peyraud-Magnin sul destro di Viens al 6’ e traversa di Giugliano su punizione dai trenta metri al 23’. È proprio Giugliano però a sbloccare il parziale quattro minuti più tardi: cross di Haavi da destra, respinta di testa di Boattin sulla linea e incornata vincente della centrocampista, chirurgica nello sfruttare un involontario passaggio del terzino bianconero.

Dopo il vantaggio delle giallorosse crescono le padrone di casa, che si rendono pericolose prima con Girelli e poi con Beerensteyn, ma nella prima frazione il punteggio rimane invariato. Lo score cambia infatti a inizio ripresa: Cascarino perde palla in uscita nel contrasto con Haavi, la norvegese si auto lancia verso la porta avversaria e non sbaglia a tu per tu col portiere bianconero. Le undici di Montemurro accusano il colpo e al 57’ incassano il tris firmato da Viens, che raccoglie il suggerimento di Giacinti e brucia Peyraud-Magnin con un rasoterra mancino all’angolino. Il terzo gol delle capitoline accende però le padrone di casa, che riaprono il match al 60’ con Grosso, precisa nel finalizzare l’ottimo lavoro in mezzo all’area di Girelli (terzo assist in questo campionato) con un piattone imprendibile per Ceasar. La Juventus tenta un assalto nei 20 minuti finali, ma le giallorosse resistono in modo piuttosto ordinato e al triplice fischio festeggiano non soltanto la prima vittoria in trasferta contro le bianconere (solo Brescia e Milan finora erano riuscite a centrare un successo in casa della Vecchia Signora in serie A) ma anche il primo posto in classifica in solitaria, ovviamente a punteggio pieno.

Festeggia, grazie al 2-1 nel posticipo delle 18.00, anche il Como di Bruzzano, che centra tre punti pesantissimi contro l’Inter di Guarino. Allo stadio Ferruccio le padrone di casa sbloccano il punteggio dopo soli otto minuti, con una grande conclusione di Picchi che sorprende la retroguardia nerazzurra. Dopo lo svantaggio Alborghetti e compagne reagiscono con determinazione e alla fine del primo tempo pareggiano il conto con Bonfantini, che trasforma dagli undici metri il calcio di rigore da lei stessa guadagnato. A inizio ripresa l’Inter parte ancora più aggressiva: al 59′ sfiora il sorpasso con Bonfantini, ma il palo le nega la doppietta, dieci minuti più tardi proprio a Bonfantini viene annullato un gol per fuorigioco. Ci prova, nel giro di due minuti, anche Simonetti, ma una deviazione a due passi dalla porta di Korenciova salva miracolosamente il Como. Nel momento migliore delle undici di Guarino però sono le padrone di casa ad essere letali, con un contropiede rapidissimo concluso da Sevenius. 2-1 per la squadra di Bruzzano, che al 79′ colpisce anche una traversa con la subentrata Bergersen. Guarino prova a recuperare il match con i cambi, ma la manovra delle sue risulta poco efficace e al triplice fischio sono le lariane a festeggiare tre punti, grazie ai quali agganciano la Fiorentina al terzo posto a quota 13.

In questo weekend di campionato arriva infine la prima vittoria stagionale per il Sassuolo di Piovani, che espugna il “Piccolo” battendo di misura il Napoli (1-0).

Dopo un primo tempo scarico di emozioni e all’insegna dell’equilibrio – un’occasione per Friedrichs e una per Kullashi, entrambe respinte dai portieri rivali – la ripresa si anima, con le due squadre a caccia dello stesso obbiettivo – il primo successo nel torneo in corso. Decisivi, in questo senso, si rivelano i cambi operati da Piovani al 66’: Zamanian lascia il posto a Sciabica, Monterubbiano a Beccari e Brignoli a Santoro. Proprio l’asse Beccari-Sciabica produce i suoi effetti solo quattro minuti più tardi: l’ex Como crossa in mezzo per Kullashi, Di Marino sporca la conclusione alla svedese ma sul pallone si avventa Sciabica, che sfodera un sinistro vincente sotto la traversa portando avanti le neroverdi, e diventando la più giovane giocatrice con una rete all’attivo nel campionato appena iniziato (classe 2006). Le undici di Seno tentano di raggiungere il pareggio, ma le emiliane restano compatte e al fischio finale sono loro a festeggiare il risultato. Rimane invece ultima a 0 punti la formazione partenopea, che per la seconda volta nella competizione ha registrato sei sconfitte nelle prime sei partite stagionali (la prima nel 2020/21).