Di Francesco a Parma per chiudere bene l’anno

E’ il giorno di Parma – Roma: benedetta abbondanza verrebbe da dire. Di Francesco ha finalmente i dubbi di cui vorrebbe soffrire ogni allenatore, più possibilità di scelta, non. Più dover adattare ruoli su giocatori.

E uno di questi dubbi è Dzeko o Schick?

“Schick sta bene, ha recuperato dall’affaticamento muscolare patito con il Sassuolo – ha detto ieri Di Francesco –. In questo momento possono giocare entrambi dal primo minuto, perché anche Dzeko è pronto per tornare a fare il titolare. Sono valutazioni che devo ancora fare, in base anche ai recuperi degli altri giocatori, di chi viene da piccoli infortuni”.

Dubbi anche su Diego Perotti. “Lo voglio valutare, farlo giocare due volte di seguito dopo il lungo stop potrebbe essere un rischio – dice il mister – Nell’allenamento di oggi non era al top, ma in 24 ore si può migliorare. Sono stato molto contento della sua prestazione, anche a livello fisico.

El Shaarawy? Ha recuperato anche lui, è un’altra soluzione dal via”

L’uomo più temuto del Parma è sicuramente l’ex Gervinho, contro il quale Di Francesco ha pronta una soluzione ad Hoc:

“Ho chiesto alla società di comprare 3-4 fucili per sparargli, dice scherzando, dovremo provare a limitarlo, il Parma gioca molto sulle sue ripartenze e noi dovremo essere bravi a concedergliene poche. Ma non possiamo andare lì e stare sotto la traversa, altrimenti diventa una partita a rimpiattino, considerando il loro stile di gioco. Dovremo essere bravi nelle coperture preventive, anche perché lui ha una gran bella gamba per andare. Detto questo, quella di domani sarà una gara completamente diversa da quella vinta con il Sassuolo. Loro ci daranno il possesso palla. Va bene la pazienza, ma dovremo essere anche bravi a forzare le giocate, con l’uno contro uno per scardinare la linea difensiva. Al quarto posto ci crediamo. Il mercato della Roma? Vedremo più avanti, di certo dovrà restare solo chi ha davvero voglia di rimettersi in discussione”.

Claudio Andò