Dacia Arena fatale per la Juventus. L’Udinese mette a nudo i limiti di Sarri

Alla Dacia Arena l’Udinese supera la Juventus 2 – 1, conquistando tre punti d’oro che l’avvicinano alla salvezza. I friulani si portano a 39 punti scavalcando il Torino e distanziando il Lecce, terzultimo a 32.

Eppure la partita non inizia nel migliore dei modi per la squadra di Gotti, che passa il primo tempo nella propria metà campo sotto la pressione degli ospiti, decisi a conquistare in anticipo il titolo con una vittoria. Il primo tempo si chiude con il vantaggio della formazione di Sarri realizzato al 42′ da un destro da fuori di De Ligt. Ad inizio ripresa Nesterovski, solo sul secondo palo, appoggia in rete con un tuffo di testa.

La Juventus vacilla, Sarri inserisce forze fresche, ma non basta, perchè dopo un primo tempo timido i friulani trovano coraggio. Al 91′ Fofana parte palla al piede, elude il tentativo di chiusura di De Ligt e supera il portiere in uscita. Non c’è più tempo per la Juventus e l’Udinese festeggia vedendo il traguardo salvezza. In casa Juventus bisogna ancora attendere per confermare lo scudetto sulle maglie: a tre turni dal termine l’Atalanta insegue a 6 punti di distanza, a 7 l’Inter, a 8 c’è la Lazio.

LA LAZIO TORNA AL SUCCESSO

Dopo cinque turni senza i tre punti la Lazio di Inzaghi ritorna alla vittoria, superando all’Olimpico il Cagliar 2 – 1. Successo che permette ai biancocelesti di restare nella scia di Atalanta e Inter, tutte distanziate di un punto tra loro, e approdare aritmeticamente nella prossima Champions League.

Come spesso accaduto nelle ultime giornate la Lazio va sotto di un gol, per merito di Simeone e della sfortunata deviazione sul suo tiro di Felipe al 45′. Questa volta però la formazione di Inzaghi riesce a ribaltare l’incontro, trascinata dal ritrovato Immobile che balza da solo in testa alla classifica marcatori con una rete in più di Ronaldo, rimasto a secco a Udine. Pareggia Milinkovic-Savic appena rientrati in campo dopo l’intervallo con un magnifico destro al volo dal limite, poi al 60′ Luis Alberto trova il corridoio che manda in gol Immobile che aveva anche colpito un palo in precedenza.