Calcio: Con il turno dell’Epifania appena andato in archivio, la Serie A TIM chiude il girone d’andata

È un inizio di 2024 davvero elettrizzante per tutti i tifosi della Serie A TIM: prosegue senza sosta la scorpacciata di calcio, con il turno dell’Epifania che ha sancito la fine delle feste ma soprattutto del girone d’andata della stagione 2023/2024.

Andiamo a scoprire insieme cos’è successo nelle sfide del weekend!

Nel match che ha aperto il diciannovesimo turno, venerdì sera al Dall’Ara si sono sfidati due tra i migliori allenatori emergenti: Thiago Motta da una parte, Gilardino dall’altra. Al vantaggio degli ospiti nel primo tempo, siglato dal talento islandese Gudmundsson (8 gol e 2 assist nelle 17 presenze stagionali in Serie A TIM fino ad ora), ha risposto in pieno recupero l’eterno Lorenzo De Silvestri, subentrato a Posch al minuto 87, con un gol in mischia che ha fissato il risultato finale sul punteggio di 1-1. Un pareggio che blinda il quinto posto del Bologna (32 punti in 19 match, girone d’andata straordinario per i felsinei) e permette invece ai liguri di consolidare la posizione a centro classifica.

Il giorno della Befana è stato caratterizzato da tanti gol e risultati importanti: alle 12.30, l’Inter chiude la prima parte di stagione al primo posto diventando Campione d’Inverno per la 18esima volta nella sua storia (in 10 delle precedenti 17 occasioni ha poi conquistato lo Scudetto a fine stagione). A San Siro la squadra di Inzaghi supera l’Hellas Verona dopo una sfida al cardiopalma, con un finale rocambolesco: apre le danze al minuto 13 Lautaro Martinez (al rientro dopo l’infortunio, rete numero 16 in Serie A TIM in 19 match per il capitano nerazzurro), gli scaligeri trovano il pari al 74` con Henry, appena entrato in campo al posto di Djuric. Nel recupero, poi, succede di tutto: Frattesi riporta avanti l’Inter sfruttando un’incertezza di Montipò e, quando tutto sembrava finito, Darmian commette fallo su Magnani. Sul dischetto si presenta Henry che spiazza Sommer ma la palla finisce sul palo.

A proposito di match rocamboleschi, non è stata da meno Frosinone-Monza: al Benito Stirpe gli ospiti scappano via segnando 3 reti (gol di Dany Mota, Valentin Carboni e autogol di Soulé), prima della reazione d’orgoglio dei ciociari nella ripresa che hanno provato a raddrizzare il match con le reti di Harroui e di Soulé (su rigore). Non bastano il cuore e l’impegno dei ragazzi di mister Di Francesco, alla fine sono i brianzoli a conquistare i 3 punti.

Al Via del Mare invece, Lecce e Cagliari si sono spartite la posta in gioco: giallorossi avanti al 31esimo minuto con la rete di Gendrey, pareggio dei sardi con Gaetano Oristanio al 68’. Un punto importante per entrambe le formazioni: il Lecce sale a 21 punti e aggancia il Genoa (al 13° posto in classifica) mentre la squadra di Ranieri grazie a questo pareggio si porta momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, a quota 15 punti (al 17° posto).

Il sabato dell’Epifania si chiude con un risultato a sorpresa: il Sassuolo di Dionisi trova un importantissimo risultato conquistando 3 punti d’oro, grazie alla rete di Pinamonti in avvio di gara. Per l’attaccante ex Inter, Frosinone, Genoa ed Empoli la settima rete in Serie A TIM 2023/2024 ha regalato la vittoria contro la Fiorentina, che resta comunque nelle zone alte della classifica in quarta posizione a 33 punti.

Il turno 19 si è poi concluso con i match giocati domenica: all’ora di pranzo il Milan di Pioli trova la seconda vittoria consecutiva superando al Castellani l’Empoli di Andreazzoli con un netto 0-3. Decisive le reti rossonere di Ruben Loftus-Cheek (seconda rete in Serie A TIM, la prima sempre in trasferta contro il Cagliari), Giroud su calcio di rigore e Chaka Traorè nel finale (che settimana pazzesca per il classe 2004 del Milan: rete in Coppa Italia Frecciarossa e prima marcatura in campionato).

Alle 15, Torino e Lazio hanno conquistato punti pesanti per la loro classifica.

I granata, davanti al loro pubblico, hanno rifilato un sonoro 3-0 ai Campioni d’Italia grazie ai gol di Sanabria, Vlašić e Buongiorno. Torino che chiude il girone d’andata al decimo posto (27 punti) mentre prosegue il momento difficile per la squadra di Mazzari, partenopei fermi al nono posto con 28 punti conquistati sui 57 disponibili nel girone d’andata.

A Udine invece è Vecino a decidere un match rimasto in equilibrio per un’ora di gioco circa: al vantaggio iniziale firmato da Pellegrini su calcio di punizione, ha risposto Walace al 59’. Vecino, subentrato a Kamada ad inizio ripresa, al minuto numero 76 trova la rete che permette agli uomini di Sarri di salire al settimo posto a quota 30, superando la Roma e agguantando l’Atalanta.

La Juventus di Allegri resta in scia all’Inter: dopo il tennistico 6-1 del match in Coppa Italia Frecciarossa contro la squadra di Filippo Inzaghi, per i bianconeri all’Arechi i 3 punti sono arrivati al termine di un match vibrante e complesso. Vantaggio dei campani al 39° con un bel sinistro a giro di Giulio Maggiore (poi espulso nella ripresa per doppia ammonizione), i bianconeri hanno poi ribaltato il risultato grazie al gol di Iling Jr. a metà della ripresa e all’incornata allo scadere di Dušan Vlahović (settimo centro in campionato per l’attaccante serbo).

Nel posticipo, allo Stadio Olimpico, Roma e Atalanta hanno chiuso il loro girone d’andata conquistando un punto a testa: bergamaschi avanti con il potente colpo di testa di Teun Koopmeiners all’ottavo minuto, pareggio giallorosso con Dybala dal dischetto a fine primo tempo (5 gol e 6 assist per La Joya nei 1032 minuti disputati in Serie A TIM quest’anno).

10 match, 27 gol, alzi la mano chi vuole rivederli tutti? Eccoli qui!

E ora? Prepariamoci per i Quarti di Finale di Coppa Italia Frecciarossa, per il turno numero 20 di Serie A TIM (la prima di andata) e poi rotta verso la Supercoppa Italiana EA SPORTS FC Supercup.