CODACONS PRESENTA DIFFIDA A CONI. REVOCARE INCARICO A TAVECCHIO

In occasione della riunione della Figc di oggi, il Codacons annuncia una diffida al Coni diretta alla revoca dell’incarico per il presidente della Federazione, Carlo Tavecchio.
I risultati disastrosi della nazionale di calcio italiana rappresentano solo l’ultimo episodio che delegittima Tavecchio nel ruolo di presidente della Figc – spiega il Codacons – Già in passato il numero uno della Federazione è stato a centro di vicende penali che, secondo i mass media, avrebbero portato a 5 condanne: nel 1970 per falsità in titolo di credito continuato in concorso, 1994 per evasione fiscale e dell’Iva, nel 1996 per omissione di versamento di ritenute previdenziali e assicurative, nel 1998 per omissione o falsità in denunce obbligatorie, nel 1998 per abuso d’ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento. A tali episodi si aggiungono gli scandali legati alle sue dichiarazioni razziste e antisemite, quando dichiarò “Non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada” e “Tenete lontano da me gli omosessuali”. Nonostante ciò, Carlo Tavecchio è stato riabilitato ed è divenuto eleggibile. La mancata qualificazione dell’Italia dai Mondiali 2018, tuttavia, è solo l’ultimo tassello che offusca l’immagine del Presidente della Figc – spiega il Codacons nella diffida – e rende del tutto inopportuna la sua permanenza all’interno della Federazione, e per tale motivo il Coni deve revocare l’incarico a Tavecchio e provvedere ad una nuova nomina per la presidenza della Figc.