IL SISTEMA ARBITRI NEL MONDO DI RESCIFINA

La sconfitta del sistema arbitrale ha nomi e cognomi ben precisi. Beneduce, Gennaro, Giordano e Barone fanno capo al presidente Rescifina tuttologo della pallacanestro.

In Sicilia si è smesso da anni di lavorare sui giovani arbitri. In regione sono presenti le nuove leve ma non si è adottata alcuna politica, alcun piano strategico volto alla crescita dei fischietti. Non fatevi ingannare dal fumo che tirano negli occhi attraverso i faraonici comunicasti stampa autoreferenziali. Non esiste alcuna reale programmazione principalmente perché non ne sono capaci.

Lo testimoniano le finali di serie D affidate a senior come Mucella e Russo, per passare dagli spareggi alle finali regionali dove, le folli scelte arbitrali passano impiegando, solo per vetrina gli arbitri di serie A presenti in regione (non tutti per la verità) o gli arbitri nazionali o ancora arbitri di serie D e C.

Tutto ciò accade da anni. E’ una sconfitta per l’intero sistema arbitrale. Si mette in evidenza l’incapacità di produrre arbitri per poter affrontare le fase finali, degli stessi campionati che hanno arbitrato per tutta la stagione, che sono poi quelli giovanili.

Oppure, rappresenta la mancata capacità di un designatore, Simone Barone che non è stato in grado – non è un arbitro – di designare gli arbitri secondo le loro capacità. Come i giocatori, neanche gli arbitri sono tutti uguali. Barone da dietro un pc, schiaccia i tasti e designa: tenta la fortuna! Lui non conosce gli arbitri e il settore tecnico arbitrale non viene preso in considerazione. Decide tutto e solo Barone con lo zampino di altri amici di corte. Il consiglio direttivo regionale, con a capo Rescifina, deve dimettersi immediatamente prendendo atto dell’incapacità manifesta di gestione sotto tutti gli aspetti. Petrucci adesso ha ben altro di cui preoccuparsi non può mica sempre rimediare alle figuracce di Antonio Rescifina.

Ebbene, adesso il sistema Barone-Rescifina verrà esportato come modello.
A breve, i play off di serie A che sono alle porte verranno diretti dagli arbitri NBA. Per lo stesso principio utilizzato in Sicilia i nostri arbitri di serie A non saranno più all’altezza.
Sarebbe il caso di affiancare a due arbitri NBA un arbitro di serie A per completare la terna. Dobbiamo farli crescere i nostri arbitri italiani non sono ancora pronti all’altezza per delle gare così importanti. E pensate che il designatore sarà proprio Barone che ha fatto in Sicilia un lavoro eccezionale. Sta solo finendo con il suo egocentrismo le designazioni dei vari spareggi, delle semifinali e finali in Sicilia. Si perché ci pensa lui. E’ lui che passa anche le disposizioni agli arbitri e non solo. E’ proprio un tutto fare. Indispensabile collaboratore.
Ma nelle vostre società affidereste il settore giovanile a un allenatore/istruttore che negli anni non vi produca alcun ragazzo capace di.?

Rescifina perde sempre più consensi. Basta parlare con gli addetti ai lavori girando trai campi. I presidenti delle società siciliane sono stanchi dell’arroganza e la malignità di Antonio Rescifina.

Il movimento arbitrale ha toccato il fondo ma anche tutta la gestione politica amministrativa del comitato regionale. La rivoluzione è già iniziata. Le votazioni sono alle porte.

Non concedete deleghe, andate a votare siate gli attori principali del cambiamento altrimenti non fiatate perché sarete complici del fallimento cestistico della FIP Sicilia.

"Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano."P. Borsellino Il tempo è galantuomo.

Un vecchio dirigente che crede ancora nel cambiamento