Rescifina occupati delle società, stanno morendo per le troppe le tasse

Caro direttore,

sono allenatore di base ed ex giocatore  le scrivo per condividere tramite la Sua testata ciò che sta accadendo nella federazione italiana pallacanestro e per denunciare che nessuno ripeto nessuno si interessa per tutelare le società da uno scippo o furto che mamma federazione sta applicando alle società. Brevemente la mia società (a onor il vero non sono io presidente ma mia moglie) svolge prevalentemente attività di quartiere nella città di Palermo con un congruo numero di ragazzini che si divertono e partecipano ai campionati federali giovanili. Lo scorso anno sportivo ho chiuso contabilmente nei confronti della federazione con un credito di circa 250,00 Euro. Con mio sommo dispiacere mi é stato calcolato dalla fip di roma per la riaffiliazione da pagare circa 250,00 euro. Sbalordito di questa cosa mi sono premurato a chiamare gli uffici di Roma convinto che tale calcolo era inesatto, tralasciando la scortesia del dipendente federale che noi società contribuiamo a pagare, mi è stato detto che il minimo da pagare stabilito dal consiglio federale e di 500,00 per cui il calcolo é giusto visto il credito vantato. Mi sono rivolto a un consigliere regionale, che la prima cosa che mi ha detto subito guarda che il prossimo anno si vota mi raccomando non dare delega ad altri, per esporre il mio caso è facendogli notare che si tratta di un furto perché la riaffiliazione costa solo 130,00 e quindi non devo pagare nulla poi se decido di fare i campionati m’inscrivo e pago di conseguenza. Inoltre il richiedere questa cifra e nello stesso prevedere che se non paghi entro il 9 luglio perdi i tesserati mi sembra che sia un ricatto bello e buono. Il grande consigliere che gira l’Italia a spese nostre mi ha detto che non possiamo fare nulla hanno deciso così a Roma !!!!!!!! Parlando con qualche collega mi diceva la stessa cosa. Mi chiedo e chiedo a tutti i presidenti ma è mai possibile ciò ?? Cioè costringere le piccole società a versare quando dicono loro altrimenti si perde tutto!!!!!
Cosa fanno i nostri dirigenti oltre a fare spallucce e andare in giro con le rappresentative??? Il Presidente Rescifina perché non si interessa di queste cose anziche premiare la Sua società o regalare viaggi premi ai suoi collaboratori?? Mi auguro che tutti i presidenti delle società affiliate si ribellino e si convincano a non dare deleghe in bianco a gente come gli attuali consiglieri che stanno facendo morire le società per poter continuare a mantenere i loro privilegi. Bisogna svegliarsi e gridare ad alta voce il dissenso. NIENTE DELEGA

Lettera firmata