Caos aeroporto Fiumicino. Un complotto? Viva l’Italia….

Il caos all’aeroporto di Fiumicino, a seguito di alcuni problemi strutturali, potrebbe essere frutto di un complotto contro la buona politica dell’amministrazione capitolina? Così l’assessore alla legalità di Roma Capitale, Alfonso Sabella: “… Non ho elementi di prova, sia chiaro…. Chi può escludere che qualcuno miri a colpire Fiumicino per colpire Roma?… Chi era abituato a lucrare sulle spalle del Comune non è contento…”. Incredibile, ma vero. L’abbiamo letto e riletto. E’ vero! Ha detto proprio queste cose.
Ci sono problemi strutturali che hanno impedito al principale scalo aeroportuale italiano di svolgere il proprio servizio? Problemi strutturali evidenti anche ai meno informati tra i non-addetti ai lavori? Uno si aspetterebbe cose del tipo: abbiamo avviato un’indagine per cercare di capire dove abbiamo sbagliato (appalti discutibili a ditte che hanno utilizzato materiali non consoni, impianti costruiti senza prendere in considerazione le eventualità più comuni in contesti del genere, lavori eseguiti male o incompleti, etc..). Niente di tutto questo. Ma solo: noi siamo perfetti, c’è un complotto contro la nostra perfezione morale, politica e tecnica. Per carità, tutto è dichiarato col dubbio… ma se prima di parlare (non al bar tra amici, ma nell’ambito di un proprio ruolo istituzionale) ci si documentasse, sarebbe opera di buon comportamento civico. Invece no. Ci si affida solo a una propri idea maturata nel tipico clima italico di responsabilità che mai sono tali per i diretti interessati, ma sempre che vengono da qualche altra parte. E così si va avanti. E avanti fino al prossimo problema/disastro. Viva l’Italia

Vincenzo Donvito, presidente Aduc